La giornata si preannuncia molto soleggiata e prende un'ottima piega ancor prima di arrivare a Campi di Norcia... subito dopo una curva, poco prima di attraversare Preci, mi ritrovo sul ciglio della strada, per fortuna a debita distanza, un magnifico esemplare adulto di daino che, dopo avermi fissato per qualche secondo, sparisce tra la vegetazione; subito dopo un altro esemplare altrettanto maestoso lo segue attraversando tutta la carreggiata!
Come inizio di giornata prima di un trail direi che non c'è male...
Quando arrivo a Campi per ritirare il pettorale sono già più che soddisfatto dell'inaspettato incontro avuto; la mia soddisfazione aumenta ulteriormente quando scopro cosa c'è nel ricco pacco gara gastronomico che ci è stato fornito, ovvero: 2 salsicce di Norcia, una fetta di formaggio, una confezione di lenticchie di Castelluccio, una confezione di Roveja (che poi scoprirò essere un pisello selvatico), una confezione di dolcetti da forno al farro, una confezione di cioccolatini al tartufo nero di Norcia, una bottiglia di birra artigianale, un barattolino di composta, un barattolino di miele e, come se non bastasse, una sorta di shot contenente una monoporzione di caffé corretto al Varnelli pronto da bere!
Riposto tutto questo ben di Dio in auto mi preparo e, dopo un blando riscaldamento, mi posiziono a pochi metri dall'arco della partenza ma (stranamente) in prima fila...
Per motivi non ben precisati lo sparuto gruppo di partecipanti alle 2 gare previste, la 27 e la 43, è tutto posizionato alle mie spalle per cui, quando viene dato il via, mi ritrovo incredibilmente primo... per circa 10 metri!
Nei primi 2 km, caratterizzati da modesti saliscendi, seguo da vicino il gruppo di testa ma appena la salita si fa più impegnativa ecco che le distanze tra i corridori si allungano e anche io vengo superato più volte...
So già che l'ostacolo vero, una lunga e impegnativa salita di circa 7 km, arriverà intorno al km 9 per cui per il momento mantengo una buona andatura e cerco di correre il più possibile sapendo già che più avanti sarò invece costretto a camminare a passo lento...
Dopo vari saliscendi con diversi scorci sulle montagne che ci sovrastano mi ritrovo su un'ampia radura che affaccia su tutta la valle e offre un colpo d'occhio spettacolare! Da qui raggiungo quindi una strada di cemento al termine della quale si trova il primo ristoro: bevo un bicchiere di tè e mangio un pezzo di crostata dopo di che proseguo la mia gara sfoderando quelle che saranno le mie fedeli compagne per i prossimi km: le mie bacchette! Poche decine di metri infatti e la strada si inerpica vertiginosamente sulla montagna: avanzo deciso ma il dislivello si fa sempre più impegnativo finché abbandoniamo il brecciolino per tuffarci nel bosco!
La salita continua inesorabile ma almeno cammino con il fresco del bosco; quando esco di nuovo alla scoperto gli scorci di montagna si fanno ancora più maestosi e, per un po', il cammino prosegue quasi in pianura per cui ho modo di rifiatare e di bere un po di sali dalla mia scorta idrica... ben presto però torniamo a salire e, tra un panorama e l'altro, la vetta comincia ad essere più vicina...
Quando raggiungo una fontana per gli animali che mi appare come un'oasi nel deserto, faccio una bella bevuta per poi proseguire nell'ascesa seguendo altri 3 corridori davanti a me... dopo qualche tornante ci ritroviamo infine su un vasto altopiano erboso dove è posizionato un altro ristoro, dove mi rifocillo più che a sufficienza, nonché il bivio tra i 2 percorsi: dei 4 che eravamo infatti 2 girano a destra per proseguire i loro 42 km mentre io ed un altro partecipante giriamo a sinistra per concludere i nostri 27...
Ci attende ancora un altro po' di salita ma stavolta su una tranquilla carrareccia che solca la cima della montagna; potrei anche correre ma siamo solo al km 15 per cui preferisco risparmiare le forze e avanzo camminando e scandendo il ritmo del mio passo con le bacchette.
Ancora un altro km ed ecco che, dopo una curva, vedo la strada proseguire completamente in discesa per cui metto definitivamente via le bacchette e proseguo a passo di corsa lasciando andare le gambe; in breve raggiungo una buona andatura e il leggero declivio mi permette di sciogliere anche un po' i muscoli affaticati dalla lunga salita precedente...
Dopo un altro paio di km ecco il terzo ed ultimo ristoro: nonostante la discesa decido di fermarmi e bevo ancora un po' di té prima di riprendere la mia gara affrontando i km finali...
Purtroppo per me la leggera discesa su una comoda strada bianca diventa più impegnativa sia come pendenza che come fondo e la presenza di numerosi ciottoli mi costringe a frenare la mia corsa affaticando irremediabilmente i miei muscoli già piuttosto provati...
Km dopo km sento le gambe sempre più pesanti ma stringo i denti e, dopo il km 24, la pendenza torna ad essere più dolce permettendomi di nuovo di sciogliere un po' le gambe... la mia speranza di non vedere più salite fino all'arrivo si dimostra vana ma, per fortuna, la piccola altura che affronto al km 26 non mi rallenta più di tanto ma anzi mi dà lo slancio per affrontare il km finale...
Quando raggiungo la finish line sento le gambe stanche ma ancora vigorose per cui taglio il traguardo con il sorriso acclamato con entusiamo dallo speaker!
Mi dirigo subito al ristoro finale e mi concedo un bicchiere di coca cola e qualche dolcetto... vista l'ora non troppo tarda decido di rinunciare al Pasta Party offerto dall'organizzazione e tornarmene subito a casa per stare a pranzo con i miei... lungo la via del ritorno ripercorro con la mente lo splendido percorso fatto oggi e già mi chiedo se il prossimo anno mi presenterò di nuovo al via per correre di nuovo questi splendidi 27 km oppure sarò così temerario da affrontare il percorso da 43...