13 km di Trail tra i monasteri intorno a Subiaco

Prima della gara

Arrivo nella via che conduce al ritrovo gara con circa 1 ora di anticipo ma la strada è già brulicante di runner che si preparano alla corsa per cui parcheggio subito e mi dirigo a piedi alla zona di ritiro dei pettorali che si trova proprio accanto ad un'ansa del fiume Aniene in una posizione molto pittoresca...

Ritirato il pettorale torno verso l'auto dove mi preparo per poi fare un blando riscaldamento giusto per risvegliare un po' i muscoli...

La gara

A pochi minuti dal via mi posiziono sotto il gonfiabile della partenza ed attendo il go alla gara che viene dato di lì a poco accompagnato da un sottofondo musicale che dà decisamente la carica! Anche oggi è una bella giornata di sole per cui le condizioni sembrano ideali per una corsa in natura; l'unica mia preoccupazione è per gli 800 metri di dislivello positivo che, a giudicare dall'altimetria del percorso, dovrebbero essere oltretutto concentrati quasi tutti nei primi 7 km di percorso...

Per adesso però si comincia in piano e, dopo un bel passaggio sul suggestivo Ponte San Francesco, attraversiamo il fiume Aniene per tornare indietro dalla parte opposta; raggiungiamo quindi lo stretto ponticello che passa sopra alla zona di partenza per poi incunearci tra le vie del paese al suono dei campanacci simpaticamente suonati da alcuni spettatori!

Usciti dal paese attraversiamo la provinciale per poi entrare nel vivo del percorso: comincia infatti un lungo single track in salita che, tra stretti tornanti e passaggi in mezzo agli ulivi, ci porta repentinamente a salire sulla collina che sovrasta il centro urbano. Pochi minuti e il centro storico di Subiaco appare già in lontananza sotto di noi mentre continuiamo ad inerpicarci su stretti sentieri in fila indiana; nonostante sia reduce dalla faticaccia della Sagrantino Running le mie gambe girano meglio del previsto oggi e spero vivamente che questa buona sensazione duri fino al traguardo...

Al 4° km arriviamo al Monastero di Santa Scolastica e, con mia grande sorpresa, il percorso prevede un passaggio al suo interno, passaggio che facciamo rigorosamente camminando per rispetto del luogo sacro e ammirando il bellissimo chiostro interno...

Appena usciti fuori in strada si riprende la corsa e si riprende anche subito a salire in direzione del Sacro Speco di San Benedetto, un monastero letteralmente abbarbicato sulle rocce e affacciato sulla valle sottostante: dopo un rapido passaggio al passo riprendiamo a salire nuovamente.

Le mie gambe sono meno doloranti del previsto per cui avanzo, un passo davanti all'altro, fino a raggiungere un'altra piccola chiesa che ci lasciamo subito alle spalle per proseguire poi su un tratto di asfalto; di lì a poco riprendiamo un sentiero di montagna e continuiamo nuovamente a salire verso la vetta... dopo essere sbucati su una carrareccia siamo ormai prossimi al 7° km e al primo ed unico ristoro del percorso, strategicamente posto sul punto più alto del percorso. Forte della mia scorta idrica tiro dritto e mi butto a capofitto giù per la discesa sperando che sia la prima di una lunga serie... scendiamo per un bel po' in mezzo al bosco per poi risalire nuovamente ma quando siamo al km 9 ormai quello che ci attende è solo una lunga discesa alternata tra lunghe strade brecciate e stretti sentieri di montagna.

Si comincia a rivedere in lontananza il borgo di Subiaco e, mentre cerco di lasciar andare le gambe, mi godo il bel sole ormai alto nel cielo con la consapevolezza che la parte più dura del percorso è ormai alle mie spalle!

Raggiungiamo infine la parte di percorso già solcata nella prima parte di gara: riconosco infatti l'uliveto già attraversato e subito dopo lo stretto sentiero dove è cominciata la vera salita della gara. Adesso però lo affronto col favore della discesa ed in breve sono già arrivato alla strada asfaltata che mi riporta al paese; quando raggiungo di nuovo le strette vie del borgo sento già in lontananza lo speaker che accoglie i corridori all'arrivo.

Cerco di allungare il passo per raggiungere alcuni corridori che vedo a qualche decina di metri da me ed un paio li riesco a sorpassare per poi arrivare a pochi metri da un altro runner; siamo ormai prossimi al traguardo e quindi lascio andare le gambe per raggiungerlo in scioltezza...

Dopo la gara

Al bel ristoro finale prendo un té caldo ed un pezzo di crostata dopo di che ritiro il pacco gara per poi riprendere subito la strada verso l'auto; sono decisamente meno affaticato del previsto per cui spero vivamente di essere sulla via giusta per riprendere il mio stato di forma ideale tanto che non vedo già l'ora di affrontare la prossima gara!


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

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