Parto di buon mattino alla volta di Pitigliano accompagnato da un cielo un po' coperto ma che, secondo le previsioni, non dovrebbe essere foriero di piogge.
Raggiunto il paese parcheggio e mi dirigo alla zona iscrizioni per il cambio pettorale: mi sono iscritto alla gara da 35 km ma durante la settimana ho avuto qualche problema fisico e non mi sono allenato per cui non me la sento di rischiare... preferisco piuttosto affrontare la gara corta da 15 km, distanza in cui mi sento molto più a mio agio...
Mi viene consegnato il pettorale ma mi viene anche indicato di raggiungere gli addetti in zona partenza e così faccio: assisto quindi al via dei partecipanti alla 35 km dopo di che attendo qualche minuto e vengo iscritto alla gara da 15 km; risolta la questione burocratica ritiro infine il pacco gara: una bottiglia di olio di Pitigliano ed una bandana.
Torno all'auto, mi cambio e mi dirigo poi alla start line dove faccio un giretto per il piccolo centro per riscaldarmi un po'; quando manca poco alle 10 mi posiziono sotto al gonfiabile in attesa del via...
Alle 10:03, 1 ora esatta dopo la partenza della 35 km, parte anche la mia gara: usciamo compatti dal centro del paese e percorriamo la strada principale fino al parcheggio dove ho lasciato l'auto e da lì svoltiamo a destra per dirigerci in aperta campagna.
Il gruppo si è già allungato parecchio e dopo un tratto su una carrareccia comincia un lungo single track dove procediamo in fila indiana su un sentiero a tratti molto stretto; arriviamo quindi al primo ristoro, che salto anche perché ho con me una buona scorta idrica, e proseguiamo su una strada bianca fino ad attraversare un uliveto; subito dopo mi ritrovo su un'ampia vallata e comincio una lunga e veloce discesa in mezzo al bosco: vorrei lasciar andare le gambe e spingere ma temo che il fitto fogliame nasconda qualche insidia per cui procedo con una certa prudenza limitando la velocità...
Faccio un vero e proprio slalom lungo il percorso tanto che mi sembra di essere su una stretta pista da sci e nello scendere già mi proietto mentalmente alla successiva salita che mi attenderà!
Al termine della discesa infatti, dopo un guado dove riesco incredibilmente a bagnarmi anche i pantaloncini, ecco che comincia la temuta ascesa lungo la famigerata "mulattiera" di cui ci hanno parlato nel briefing iniziale; la strada sale sempre più repentinamente e, dopo il secondo tornante, diventa ripida e scoscesa come ho visto poche volte in un trail! Avanzo lentamente e, pur cercando di tenere il busto eretto, mi ritrovo spesso con la testa bassa e con le braccia sulle ginocchia; passo dopo passo riesco finalmente a raggiungere la vetta e da qui, dopo un breve passaggio su asfalto, raggiungo il secondo ristoro continuando poi su un'altra strada bianca.
Dopo diversi minuti un cartello mi invita a entrare di nuovo nel bosco per un altro tratto di vero trail: corro ormai in solitaria da un bel po' per cui mi avventuro in mezzo alla natura da solo godendo dello spettacolo che mi circonda; arrivo quindi ad un sentiero delimitato da pareti tufacee e mi chiedo se non siano già queste le famose "Vie Cave" che danno il nome alla gara...
Questo passaggio è particolarmente bello e suggestivo e cerco di catturare con gli occhi quanto più possibile dello spettacolo naturale che mi circonda; dopo diversi minuti nel bosco esco allo scoperto per finire su un'altra strada brecciata: passo in mezzo a diversi cavalli intenti a brucare placidamente l'erba e poi mi ritrovo prima in mezzo ad un vigneto e poi in una sterpaglia che rende la mia corsa molto difficoltosa; per fortuna dopo pochi metri arrivo su una strada brecciata e raggiungo un cartello con la rincuorante dicitura "3 km" (all'arrivo).
Quando dalla strada bianca passo di nuovo allo sterrato raggiungo finalmente il percorso di interesse storico e naturalistico delle Vie Cave: quando mi ritrovo a correre in mezzo a queste imponenti barriere tufacee resto a bocca aperta per lo spettacolo che mi passa davanti!
il passaggio è anche insidioso per via del fondo impreciso ed a tratti un po' umido però non riesco a fare a meno di guardare avanti a me per carpire ogni dettaglio di questo luogo ameno: incrocio anche diversi camminatori e sono tutti molto gentili e lesti nel cedermi il passo ed altrettanto nell'incitarmi.
Quando sono verso la fine del percorso un timido sole fa anche capolino tra le fronde degli alberi ed i raggi di luce rendono ancor più spettacolare la via che percorro; quando esco infine sulla strada sono quasi dispiaciuto di essere arrivato al termine di questo tratto di percorso così scenografico!
Per fortuna l'ascesa al paese è caratterizzata da un altro bel passaggio all'interno di una Via Cava; stavolta la salita mi permette di apprezzarla con più calma: quando giungo al termine dopo pochi metri mi aspettano finalmente le scale che conducono in paese. Un paio di curve ed ecco che raggiungo un arco e da qui una stradina del centro, la stessa che ho già percorso durante il riscaldamento; raduno le forze e riprendo la corsa facendo in alcuni punti lo slalom fra i turisti finché non raggiungo di nuovo la piazza e taglio il traguardo per conquistare la mia meritata medaglia di partecipazione!
Mi rifocillo velocemente al ristoro per poi riprendere di corsa (letteralmente!) la via verso l'auto per tornare a casa in tempo per il pranzo...
Diverse ore dopo ricevo una foto dai miei compagni di squadra di un bel cesto con diverse prelibatezze: scopro così che sono entrato in classifica come primo dei donatori AVIS e quello è il mio premio! Mi dispiace veramente tanto di non averlo ritirato di persona ma sono comunque contento per questa inaspettata ciliegina sulla torta dopo una gara così bella e suggestiva! Mi riprometto comunque di tornare a Pitigliano quanto prima per una visita più tranquilla e rilassata al fine di godere appieno della bellezza del paesino e delle sue caratteristiche Vie Cave...