La gara inaugurale del Tuscia Trail raccoglie molti partecipanti nonostante il meteo avverso

Prima della gara

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da diverse allerte meteo legate alla pioggia e anche le previsioni odierne non lasciano ben sperare; quando parto però il cielo sembra quasi aprirsi per cui forse ci sarà concessa una piccola tregua... vedremo!

Quando arrivo al Pianoro della Civita, area di interesse archeologico nei pressi di Tarquinia, mi sorprendo nel vedere che il meteo avverso non ha impaurito i molti runner accorsi per inaugurare questa prima edizione del Trail degli Etruschi.

Ritiro il pettorale proprio quando comincia a piovigginare di nuovo per cui me ne torno in fretta in auto per prepararmi alla gara; quando mancano pochi minuti alla partenza mi decido ad uscire per portarmi sulla start line.

La gara

Il via viene dato con qualche minuto di ritardo ma alla fine ci siamo: partiamo compatti lungo la strada bianca ed il primo tratto del percorso prevede un giro completo intorno ad un sito con degli scavi. Subito dopo torniamo indietro per ripassare dal via e continuare lungo un'altra strada brecciata che punta dritto verso valle.

Poche centinaia di metri ed ecco che mi ritrovo su una lunga discesa piuttosto impegnativa complici sia i sassi che i numerosi rivoli formati dall'acqua piovana; come al solito in questi casi il mio pensiero è però già rivolto alla successiva salita che dovrò affrontare per tornare alla zona di partenza...

Quando arrivo a fondo valle è già tempo del primo rifornimento che, al momento, salto per proseguire lungo il percorso; la strada adesso è in piano ma anche qui la pioggia ha lasciato il segno: la strada è infatti disseminata di numerose pozzanghere che mi constringono ripetutamente ad un vero e proprio slalom!

Tra una pozza e l'altra continuo la mia gara e, pur sentendo sulle gambe ancora un po' della fatica accumulata solo 1 settimana fa alla Gran Canaria Maratón, piano piano riesco anche a recuperare qualche posizione. Quando arrivo al fatidico giro di boa sono ormai al km 7; subito dopo mi ritrovo quindi ad incrociare tutti i miei inseguitori inclusi anche i partecipanti alla gara non competitiva... faccio circa un paio di km ed ecco che ricomincia nuovamente a piovere con una certa intensità. Dopo diversi metri sotto la pioggia scambio qualche battuta sulle avverse condizioni meteo con un altro corridore e poi continuo la mia corsa in solitaria verso il traguardo...

Ripasso per il ristoro e stavolta mi concedo un po' d'acqua (da bere!) prima di affrontare la lunga salita che mi riporterà alla finish line; l'ascesa non è molto ripida ma comunque faticosa... i miei quadricipiti si fanno presto pesanti e, km dopo km, la fatica si fa sentire sempre di più tanto che comincio a valutare l'ipotesi di passare ad una più tranquilla camminata. Poco davanti a me però vedo che la strada è di nuovo in piano per cui mi pongo come obiettivo di arrivare almeno fin lì prima di mollare; pochi metri di pianura e già riprendo un po' di spirito ed energia che mi consenteno di proseguire ulteriormente sulla leggera salita successiva...

Continuo a correre stringendo i denti e piano piano raggiungo e supero un paio di corridori prima di arrivare in vista della zona di partenza: solo vederla all'orizzonte mi dà la carica per spingere fino alla fine.

Ulteriore ciliegina sulla torta del mio finale di gara: tra le nuvole fa di nuovo capolino il sole e la strada bagnata di fronte a me col riflesso della luce diventa una scia luminosa che mi conduce fino al traguardo!

Dopo la gara

Subito dopo il traguardo mi concedo un bel tè caldo al ristoro finale dopo di che, come mia abitudine, mangio anche due fette di crostata... dopo qualche minuto di riposo, visto che il tempo è ancora incerto e nuvoloso, riprendo infine la via verso l'auto per tornare con calma a casa dopo questa ennesima mattinata di corsa!


Altimetria percorso

Altimetria percorso

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