Arrivo nella zona di ritrovo con largo anticipo e, dopo aver lasciato l'auto nel comodo parcheggio vicino alla partenza, mi metto in fila per ritirare il pettorale e il pacco gara... anche oggi è una splendida giornata e sento il sole già alto nel cielo che mi scalda mentre attendo il mio turno...
Appena ho ritirato tutto me ne torno all'auto per cambiarmi e, una volta pronto, torno verso l'area di partenza... quando ci avviciniamo all'orario di start comincio un blando riscaldamento col quale colgo anche l'occasione per addentrarmi nel centro storico di Tivoli... quando mancano giusto un paio di minuti al via mi posiziono sotto l'arco e attendo l'inizio della gara.
Giusto una manciata di secondi ed ecco che la speaker dà ufficialmente inizio a questa edizione del Tiburecotrail! Dopo poche decine di metri entriamo subito nel vivo della gara con un bellissimo passaggio all'interno di Parco Villa Gregoriana: appena entrati procediamo in fila indiana lungo una lunga serie di scale che ci fanno rapidamente scendere verso il laghetto sottostante. Ad ogni tornante che dà verso la cascata rallento un po' per sbirciare il bel panorama alla mia destra ma il flusso continuo di corridori mi impedisce di soffermarmi più di tanto: quando siamo alla base della cascata non c'è il tempo per apprezzare a dovere il bel paesaggio che subito risaliamo dalla parte opposta lungo un'altra scalinata altrettanto ripida!
Quando siamo alla sommità delle scale usciamo quindi sulla strada per raggiungere una salita asfaltata che ci porta al sentiero da cui ha inizio il Trail vero e proprio: uno stretto sentiero si inerpica sulla montagna e si forma quindi un lungo serpentone di corridori. Alla nostra destra c'è una magnifica vista su tutto il centro storico di Tivoli e, passo dopo passo, le case sotto di noi si fanno sempre più distanti.
Quando finalmente raggiungiamo la prima radura il centro abitato è ormai solo un lontano ricordo alle nostre spalle: nonostante la vertiginosa salita appena fatta le gambe oggi rispondono bene per cui cerco subito di riprendere la corsa; dopo un veloce passaggio nel bosco siamo di nuovo su un'altra radura ma stavolta dominiamo tutta la vallata ed il panorama intorno è veramente suggestivo!
Faccio un bel po' di metri di corsa su un altopiano particolarmente brullo e poi costeggiamo il fianco della montagna per entrare infine in un bel bosco: qui cerco di lasciar andare le gambe per smaltire un po' di fatica della salita appena conclusa... dopo il ristoro, al quale non mi fermo perché ho con me acqua e sali a sufficienza, il percorso si fa quindi piuttosto vario alternando piccoli saliscendi uno dopo l'altro per poi arrivare ad una zona di montagna particolarmente ostica perché disseminata di sassi sporgenti! Per evitare rovinose cadute preferisco affrontare questi tratti camminando ma anche così rischio più volte una storta perché il terreno è veramente tanto accidentato... Quando infine torniamo a scendere finalmente le rocce lasciano di nuovo il posto a dei comodi sentieri in mezzo al bosco per cui riesco a lasciar andare le gambe per scioglierle un po'... cosciente del fatto che la parte più dura del percorso è ormai passata mi concedo anche il lusso di spingere un po' in discesa e così facendo riesco a superare qualche corridore... dopo un lungo passaggio sotto il bosco, quando usciamo allo scoperto mi ritrovo nuovamente sul fianco della montagna e, dopo qualche centinaio di metri, riconosco il percorso già solcato prima e che mi riporta all'altopiano con il bel panorama che ho già avuto modo di apprezzare salendo...
Ora che scendo le rocce sparse sono particolarmente insidiose ma nel tentativo di seguire le orme del corridore che mi precede oso un po' rischiando più volte di mettere il piede in fallo... per fortuna ciò non accade e mi ritrovo quindi su una lunga e veloce discesa al termine della quale si intravedono di nuovo i palazzi del paese sottostante: lo stacco improvviso tra il paesaggio naturale in cui mi trovo e il panorama urbano all'orizzonte mi lascia per un po' di stucco ma poi riprendo a testa bassa il mio inseguimento!
Poche decine di metri mi separano dal corridore che mi precede ma piano piano il distacco aumenta perché lui è evidentemente molto più disinvolto di me su queste discese impegnative; quando in particolare arrivo allo stretto sentiero da cui sono salito all'inizio della gara la mia prudenza mi induce a rallentare sensibilmente la corsa e quindi lo perdo completamente di vista... quando finalmente torno sulla strada asfaltata però lo vedo di nuovo e appena posso aumento il passo per cercare di raggiungerlo.
Ora l'impresa si rivela molto più fattibile e infatti passo dopo passo il nostro divario si accorcia tanto che in breve tempo lo raggiungo per poi superarlo in volata! Le gambe girano bene e quindi continuo a mantenere il passo sia sul ponte prima della zona di ritrovo che fino al traguardo finale!
La mia gara finisce con un bel cinque allo speaker che mi accoglie sulla finish line e, dopo un passaggio al ristoro finale dove mi rifocillo con un po' di frutta e un paio di fette di pane e marmellata, me ne torno con calma verso l'auto per gustarmi ancora questo bel sole di novembre prima di tornare felice e soddisfatto verso casa...