Un viaggio lungo 34 km tra i suggestivi e pittoreschi borghi dell'Alta Tuscia

Prima della partenza

La giornata già dal primo mattino si prennuncia splendida e forse l'unico problema potrebbe essere il caldo eccessivo in tarda mattinata... tutto sommato però decisamente meglio così che non la pioggia battente...

Arrivo a Grotte Santo Stefano a ridosso della partenza ma già pronto per cui, dopo aver parcheggiato, raggiungo la start line dove trovo già un gran numero di camminatori e corridori pronti ad affrontare questa bella giornata in mezzo alla natura ed alle bellezze della Tuscia!

La partenza ufficiale della gara viene data con un po' di ritardo rispetto al previsto ma alla fine ecco che il gruppone comincia a muoversi tra le vie del paese... 

Il percorso

Visto il gran numero di camminatori all'inizio procedo al passo anche io ma, appena ho un po' di spazio di manovra, comincio a correre destreggiandomi tra la folla; quando siamo ai margini del paese mi aggrego ad altri runner e proseguiamo quindi lungo una discesa sterrata che ci porta nel vivo del percorso!

Dopo un paio di incontri con dei cani (che per fortuna confermano il famoso detto secondo cui quelli che abbiano non mordono) proseguiamo su una lunga discesa che si ricongiunge poi ad una strada asfaltata.

La percorriamo sotto il sole per oltre 1 km senza incrociare neppure un auto; anche se non sono ancora le 9 il caldo si fa già sentire per cui comincio già a sperare che nel corso della mattinata non diventi insopportabile...

Nel frattempo, dopo una salita lunga ma non troppo impegnativa sull'asfalto, svoltiamo a sinistra su una strada bianca e riprendiamo a salire ancora; raggiungiamo quindi un vasto piano dove, dopo aver superato un gregge di pecore, continuiamo affrontando una discesa nel bosco che ci porta ai piedi del borgo di Celleno.

Qui riconosco un tratto del percorso fatto ai tempi dell'Urban Trail delle Ciliegie e, dopo averlo percorso per un po' a ritroso, raggiungiamo la strada che ci porta verso la prima tappa del nostro percorso: il caratteristico Borgo Fantasma di Celleno. Dopo una veloce sosta al primo ristoro, dove per il momento mi accontento di un sorso d'acqua per salvaguardare la mia riserva idrica, lo attraversiamo per poi seguire le indicazioni degli organizzatori che ci riportano a valle verso il prossimo borgo che fa già capolino in lontananza: Roccalvecce!

Dopo una lunga discesa ci attende un'altrettanto lunga salita che ci conduce direttamente sulla strada che porta al piccolo borgo: qui, dopo un bel passaggio di fronte al famoso Castello Costaguti, continuiamo la nostra corsa tra le viuzze del paese fino a riprendere nuovamente una stradina di campagna che punta verso il bosco...

Un altro saliscendi abbastanza impegnativo ed ecco che sbuchiamo direttamente dentro un altro suggestivo paesino divenuto negli ultmi anni molto famoso per i numerosi murales che ne abbelliscono le case: Sant'Angelo, anche noto come "Il Paese delle Fiabe". Qui ci attende un altro ristoro e stavolta mi concedo il lusso di assaggiare le buonissime ciligie che ci vengono offerte prima di riprendere la corsa...

Siamo ormai oltre il 15° km e per adesso tutto procede bene: per fortuna lungo il percorso i tratti assolati si alternano a tratti nel bosco per cui il caldo, che comincia a farsi sentire, non è comunque troppo debilitante...

Tra saliscendi, strade sterrate e sentieri raggiungiamo quindi il paese di Graffignano dove, dopo un inaspettato attraversamento del mercato locale, raggiungiamo il Castello Baglioni per un'altro ottimo ristoro dove stavolta mi gusto delle fragole freschissime e deliziose; alla quarta fragola mangiata di fila mi impongo di riprendere il mio cammino per cui proseguo uscendo dal castello per seguire ancora una volta i cartelli che ci portano fuori dal paese.

In pochi passi siamo nuovamente in aperta campagna e mi chiedo quale sarà la prossima tappa del nostro percorso: ad un certo punto da una strada bianca svoltiamo repentinamente a sinistra in mezzo ad un campo e, dopo l'attraversamento di un piccolo fosso, ci inerpichiamo su uno stretto sentiero.

Nel salire provo quasi un moto di commozione nel vedere con quanta pazienza gli organizzatori hanno non solo pulito il percorso ma addirittura scavato dei gradini per agevolare l'ascesa! Forti di questo efficace aiuto raggiungiamo velocemente un altro ristoro, posto in corrispondenza del Santuario del Santissimo Salvatore, una suggestiva chiesetta nel bel mezzo di un rigoglioso bosco.      

Siamo ormai al km 25 e la sosta stavolta è più lunga e tranquilla per consentirci anche di radunare le forze per il tratto finale; quando riprendiamo la corsa ci attende un po' di sterrato e poi di nuovo un sentiero in discesa in mezzo al bosco; qui cominciamo ad incontrare anche i camminatori che hanno affrontato il percorso corto (quello di 15 km) e che, come noi, si stanno dirigendo verso il Castello di Montecalvello.

Quando in particolare ci apprestiamo alla salita verso il borgo troviamo una lunga fila indiana di persone e quindi ci accodiamo anche noi rassegnandoci a rallentare l'andatura per un po'... quando infine raggiungiamo il castello, oggi stracolmo di visitatori proprio per la camminata, facciamo un rapido giro della piazzetta per poi riprendere il nostro percorso.

Raggiungiamo quindi l'ultimo ristoro, dove ci rifocilliamo con qualche pezzo di banana, per poi proseguire verso la parte finale di questo variopinto percorso: ancora qualche km in aperta campagna ed ecco che, dopo un paio di salite, il cartello con la scritta Grotte Santo Stefano ci preannuncia che siamo in prossimità dell'agognato traguardo...

Il caldo e la fatica si fanno sentire per cui affronto le ultime salite camminando e cercando di radunare le forze per l'ultimo km...

Quando infine svoltiamo a destra e vediamo in lontananza il traguardo finale aumento un po' l'andatura per concludere degnamente questo magnifico viaggio lungo 34 km!  

Dopo l'arrivo

Ad accoglierci a fine percorso ci sono i tavoli dove gustare il pranzo offerto dagli organizzatori ma per me adesso c'è solo il bisogno di bere in abbondanza e, subito dopo, di sedermi un po' per rilassarmi e godermi l'attimo: nonostante la fatica è stato un bellissimo viaggio nella natura per di più scandito anche dall'attraversamento di alcuni caratteristici borghi della Tuscia!

Ancora una volta grazie alla corsa ho visto panorami e apprezzato scorci che non avrei mai avuto modo di vedere altrimenti e questo, più di tutto, mi riempie di gioia e mi fa già pensare a dove mi porterà la prossima gara! 


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

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