Un trail nel cuore della capitale all'interno del parco di Villa Pamphili

Consueta sveglia all'alba ma stavolta per prendere il treno direzione Roma: le corse della domenica sono ridotte all'osso e quindi l'unica possibilità è alle 6:50... almeno la misera colazione (2 fette biscottate col miele) sarà sicuramente digerita.

Arrivo a Roma Termini, metro fino a Piramide e poi, giusto perché oggi si faranno "solo" 15 km, ricca passeggiata attraverso Via Marmorata fino al cuore di Trastevere ovvero Piazza San Cosimato dove è stato allestito tutto il necessario per la corsa di oggi.

Come da programma arrivo con largo anticipo (oltre 90 minuti prima dello start) tant'è che stanno finendo di montare anche qualche gazebo; vado subito a ritirare il pettorale e poi mi siedo su una panchina in attesa di spogliarmi per cominciare il riscaldamento. Verso le 9:30, a mezzora dalla partenza, decido che è giunto il momento di prepararsi per cui mi tolgo la tuta rimanendo solo con l'abbigliamento tecnico: quest'oggi visto che siamo comunque a dicembre ho optato per calzoni lunghi e maglia anch'essa a maniche lunghe; ciò nonostante il freddo ancora pungente della mattinata mi coglie impreparato tanto che non riesco a trattenere i brividi. Ad ogni modo metto tutto l'abbigliamento in eccesso dentro lo zaino e lo lascio al deposito borse dopo di che inizio il riscaldamento facendo una corsetta nei pressi della piazza.

Dopo circa 10 minuti, appena sufficienti per portare la temperatura del mio corpo ad un livello accettabile, mi appropinquo alla partenza e dopo qualche allungamento mi accodo agli altri podisti che si incanalano sotto l'arco gonfiabile che rappresenta metaforicamente l'ingresso nel vivo della gara.

Di lì a poco lo speaker dà il via ed il nutrito gruppo di corridori parte dalla piazza per affrontare immediatamente la salita che ci porterà al Gianicolo dopo aver percorso rispettivamente Via Luciano Manara, Via Goffredo Mameli e Via Garibaldi. Per chi non è abituato ai dislivelli l'inizio non è di certo dei migliori; i trail runner più esperti invece non si lasciano impensierire da questa partenza ben sapendo che quest'oggi le salite non saranno proibitive e si potranno affrontare agevolmente correndo anziché camminando. 

Dopo il primo km si raggiunge il monumento equestre dedicato a Giuseppe Garibaldi situato sul Gianicolo; da qui si prosegue verso San Pancrazio per entrare quindi nel vivo del trail all'interno di Villa Doria Pamphili dove si abbandona l'asfalto e ci si immerge nel verde del parco.

Dopo pochi metri il gruppo di corridori, già sfaldato dalla precedente salita, si mescola completamente a tutti gli abituali visitatori del parco: da qui in avanti infatti superiamo ed incrociamo di continuo persone intente nella corsetta o passeggiata domenicale. Nonostante la vastità dello spazio verde e delle strade a disposizione il percorso è ben segnalato ed indicato anche dagli addetti dell'organizzazione per cui non c'è possibilità d'errore.

Si prosegue all'interno del parco fino a Viale Fontana di Venere al termine del quale c'è la divertente variante rappresentata da una breve scalinata; da lì si devia a destra arrivando quindi a costeggiare la Via Aurelia Antica e poi a percorrere l'ampia strada alberata di Viale Vittoria Nenni. Al termine di questo si passa sopra Via Leone XIII attraverso un ponte pedonale e ci si tuffa quindi in discesa per poi svoltare a destra e costeggiare per un po' la strada appena attraversata; si prosegue quindi per un tratto abbastanza pianeggiante fino a lambire Via della Nocetta per poi riaddentrarsi nuovamente all'interno del parco.

Ormai alle spalle ci sono già diversi km ed il percorso fino a qui si è dimostrato molto vario proprio come deve essere un trail: strade sterrate, viali alberati, tratti su sanpietrini, sentieri in mezzo al bosco, ... sicuramente non c'è il rischio di annoiarsi, specie in questo tratto dove non mancano i saliscendi ed infatti dopo un piccolo ponticello di legno ci attende un bello strappo in salita per poi riprendere la strada che ci riporta al ponte pedonale già attraversato in precedenza.

Questo secondo attraversamento avviene all'incirca al nono km per cui buona parte della gara è ormai alle spalle; una volta ritornati dall'altra parte ripercorriamo per un po' i nostri passi fino a deviare verso il laghetto percorrendo Viale VIII marzo. Da qui si prosegue quindi fino a Viale del Maglio per riprendere definitivamente il percorso già fatto quando siamo ormai al km 12; da qui un altro po' di salita all'interno del parco e poi dal km 13 in avanti, ormai tornati sulla strada asfaltata, ci attendono quei 2 km che all'inizio ci hanno fatto penare ma che adesso sono una manna per il fiato e le gambe.

Usciti dal parco di Villa Pamphili infatti il percorso si riduce ormai ad una sgambata veloce prima fino al Gianicolo e poi giù tra le curve che ci riportano a Piazza San Cosimato.

Alla fine della gara non posso fare a meno di ripensare al percorso e il primo aggettivo che mi viene in mente è senz'altro "divertente"; sicuramente questa gara non è assimilabile ad un vero trail però il percorso è vario e con molti saliscendi per cui l'obiettivo principale che è quello di far divertire i partecipanti lo centra in pieno! Secondo me centra anche un secondo obiettivo che è quello di rappresentare un anello di congiunzione tra le classiche gare su strada ed i trail veri e propri, il che per chi vuole approcciare questa disciplina non è affatto male.


Altimetria percorso

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