Uno Sky Trail di 17 km con una vertiginosa salita iniziale e un dislivello totale di 1100 D+

Prima della gara

Dopo aver sentito parlare a lungo di questo Sky Trail, riesco finalmente a partecipare per capire quanto possano essere impervie le montagne nei pressi di Foligno...

Non avendo ancora del tutto smaltito le fatiche della Maratona di Edimburgo, mi guardo bene dal cimentarmi nel percorso più lungo (34 km con ben 2500 D+) per affrontare invece quello da 16 km con "solo" 1000 D+.

Nel briefing iniziale ci viene comunque detto che, a causa di una variazione dell'ultim'ora, la lunghezza totale sarà leggermente maggiore... poco male (almeno per adesso)!

La gara

A pochi minuti dal via mi posiziono sotto l'arco insieme al gruppo e, quando si alza la musica, ecco che il nostro viaggio ha inizio! Il primo km scorre tranquillo: c'è anche il tempo per 2 chiacchiere con gli altri corridori e così scopro che dovremo arrivare fino alla croce che si vede in vetta alla montagna... per adesso sembra lontanissima per cui proseguo in scioltezza ma, dopo l'attraversamento del piccolo borgo di Pale, ecco che lo scenario cambia repentinamente: attraverso il Sentiero del "Pianello" infatti cominciamo subito ad inerpicarci sulla montagna formando un lungo serpentone che si snoda prima su una scalinata scavata nella roccia e poi in un sentiero in mezzo al bosco!

Non c'è neppure il tempo di abituarsi alla salita che la pendenza da impegnativa diventa subito vertiginosa tanto che, senza le provvidenziali corde opportunamemente posizionate dagli organizzatori, sarebbe anche difficile proseguire!

Il fondo infatti è pieno di sassi smossi e senza il sostegno delle braccia sarebbe un'impresa anche solo stare in piedi... il tratto con le corde tra l'altro è ben più lungo del previsto e quindi la fila indiana di corridori non accenna a diradarsi...

Quando oltrepassiamo questa prima parte ci attende ancora un bel po' di salita in mezzo al bosco che si addolcisce solo dopo il terzo km; appena usciamo allo scoperto alla nostra destra è di nuovo visibile la croce che vedevamo dal basso ma, per quanto adesso sembri vicina in linea d'aria, temo che il percorso per raggiungerla sarà ancora lungo!

Qualche centinaio di metri e raggiungiamo il primo ristoro dove, forte della mia scorta idrica ancora intatta, non mi fermo; continuo invece lungo il bosco per affrontare i successivi saliscendi che si dimostrano molto vari e pittoreschi: i bei panorami sulla valle si alternano a suggestivi sentieri nel bosco e la pendenza più tranquilla mi dà modo di allungare un po' il passo raggiungendo altri corridori... i km scorrono adesso più velocemente ed anche il cielo un po' coperto facilita la corsa evitando temperature troppo calde...

Dopo un'ampia deviazione è solo intorno al km 11 che la famosa croce sulla montagna torna ad essere visibile in lontananza; dopo una salita non troppo impegnativa raggiungo quindi il ristoro posizionato proprio sotto di essa. Stavolta mi fermo e colgo l'occasione per rifocillarmi con qualche succosa fetta di cocomero! Sarei tentato di fermarmi lì per finirmelo tutto ma mi congedo dai volontari ringraziandoli e continuo la mia gara pronto ad affrontare la ripida discesa che mi aspetta!

Dalla cima della montagna si vede distintamente il punto di partenza e arrivo della gara e si sente anche la musica! Scendendo diviene sempre più vicina ma, parlando con un altro partecipante, scopro che, anziché scendere fino al traguardo, il percorso devierà a destra sul fianco della montagna per raggiungere le Cascate del Menotre...

Già non vedo l'ora di ammirarle ma, per il momento, c'è da affrontare ancora un'impegnativa discesa con tratti veramente ostici e addirittura un passaggio con la corda a scendere! Comincio a sentire le gambe un po' provate ma per ora sto ancora bene per cui proseguo alternando la corsa nei tratti più tranquilli alla camminata in quelli più difficili...

Dopo il km 14 attraverso nuovamente il borgo di Pale e, per un piccolo tratto, ripercorro anche il sentiero fatto poco dopo la partenza; stavolta però anziché svoltare a destra su per la montagna scendiamo a sinistra verso le cascate...

Scendo abbastanza in scioltezza ma appena riprendo la salita, in mezzo ad una bella strada contornata dagli ulivi, le gambe si inchiodano e in un attimo capisco che, da adesso fino al traguardo, ci sarà da soffrire! Passo subito alla camminata ma sento di colpo tutta la fatica accumulata: sia le poche scale che le leggere salite che affronto sembrano un ostacolo insormontabile! I bei passaggi lungo le cascate non servono a farmi riprendere; ho anche finito la mia scorta idrica per cui arranco senza poter neppure bere... a più riprese mi fermo con le mani sulle ginocchia per riposarmi e  le ultime scale prima del paese sembrano non finire mai!

Quando infine raggiungo nuovamente il borgo sono praticamente stremato e ricomincio a correre, sia pur a fatica,  solo quando sono di nuovo in piano... sorrido (ma solo mentalmente) quando vedo il cartello con la freccia che indica "16 km" e il mio Garmin ne segna già quasi 17! Per fortuna però siamo alle battute finali e mi attende solo lo stesso km pianeggiante che ho fatto dopo il via... stavolta però le gambe sono stanche e pesanti per cui avanzo lentamente ma senza fermarmi.

Vedo davanti a me anche altri corridori proseguire a fatica; raggiungo infine il traguardo con un tempo decisamente superiore rispetto a quello che avevo inizialmente preventivato ma, considerando i 1100 km finali di dislivello e i tratti impegnativi che hanno contraddistinto il percorso, posso comunque ritenermi soddisfatto per questa piccola impresa personale!

Dopo la gara

Con la mia meritata medaglia al collo bevo d'un sorso la lattina di Red Bull che mi viene offerta all'arrivo e poi raggiungo l'auto per prendere il mio zaino e mettermi in fila per la doccia... purtroppo la scritta "Acqua calda" fuori dai bagni si rivela essere una crudele menzogna per cui dopo circa 2 minuti senza respiro mi rivesto al sole un po' infreddolito ma sicuramente ritemprato dalla fatica appena fatta!


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

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