19 km di trail con 900 metri di dislivello e doppio passaggio alla croce del Monte Palanzana

Prima della gara

Arrivo all'area picnic Grottone con un discreto anticipo rispetto all'orario di partenza per cui ritiro pettorale e pacco gara con tutta calma, mi cambio e, quando manca una mezzora allo start, faccio anche un blando riscaldamento...

Con mia grande sorpresa il numero dei partecipanti è piuttosto esiguo e decisamente inferiore rispetto a quello della prima edizione del 2022, di cui ricordo ancora il bel percorso... forse dipende dalla vicinanza con la pausa estiva e dal fatto che si tratta di una gara sulla carta piuttosto impegnativa: quest'anno infatti è di fatto un trail tutto nuovo e decisamente più duro visto che il dislivello totale è maggiore (900 D+) e condensato in meno km (17) rispetto al 2022... staremo a vedere!

Nel briefing iniziale ci viene detto che le salite più impegnative saranno due: una al km 5 e un'altra al km 11 ed ambedue ci porteranno in cima al Monte Palanzana, da cui è possibile godere di un bellissimo panorama su tutta la valle!

La gara

Alle 9:30 ci posizioniamo sotto l'arco e lo speaker inizia il countdown: 3, 2, 1, VIA! Il gruppetto di corridori avanza in discesa e in questo tratto facile e veloce lascio andare le gambe mantenendo per un bel po' la vicinanza col gruppetto di testa!

Dopo una lieve salita continuiamo a scendere e, come previsto, intorno al km 5 comincia la prima "arrampicata": il sentiero si fa subito scosceso e, dopo poche centinaia di metri, comincio già a soffrire e sentire le gambe pesanti.

Il vantaggio che avevo accumulato nel primo tratto in discesa piano piano sfuma e infatti vengo superato da diversi corridori che procedono con un passo decisamente più energico del mio; avanzando a fatica mi concedo anche un paio di pause per rifiatare.

Passo dopo passo riesco comunque a raggiungere la vetta con la caratteristica croce e anche qui mi prendo qualche secondo per riposarmi ed ammirare il bel panorama prima di buttarmi nella successiva discesa, altrettanto ripida ed impegnativa!

Al termine della stessa trovo il primo ristoro dove mi fermo per bere in abbondanza e poi proseguire sul percorso che ci porta in mezzo al bosco su sentieri molto pittoreschi e suggestivi! Purtroppo per me sento le gambe pesanti anche per la discesa e comincio già a preoccuparmi per la seconda salita che mi riporterà di nuovo sul Monte Palanzana...

Per adesso avanzo cercando di scaricare le gambe ma appena la pendenza aumenta mi trovo costretto a camminare per non affaticarle troppo... km dopo km raggiungo il secondo ristoro, strategicamente posizionato appena prima dell'ultima ascesa e anche qui mi fermo per rifocillarmi, bere e riempire la mia borraccia ormai vuota...

Riprendo quindi la mia gara radunando tutte le mie forze per affrontare l'ostacolo finale della giornata; quando la pendenza aumenta rallento e a più riprese avanzo con le mani sulle ginocchia... anche durante questa salita vengo superato da altri corridori e mi fermo più volte per bere e riprendere il fiato... passo dopo passo la vetta si fa sempre più vicina e, quando la raggiungo di nuovo, ancora una volta spendo qualche secondo per godere della magnifica vista prima di ributtarmi nella discesa finale.

Come l'ultima salita anche questa discesa si dimostra meno ripida per cui la sfrutto al massimo per lasciare andare le gambe ma, ciò nonostante, quando affronto nuovamente delle pendenze positive mi vedo costretto a camminare... il mio Garmin mi dice che sono ormai ai km finali del percorso ma le gambe sono ormai troppo appesantite per correre in salita e quindi mi rassegno a procedere a ritmo lento fino a raggiungere l'ultima discesa...

Quando finalmente riconosco il tratto iniziale del percorso sono animato da nuova energia ma, anche se vedo un paio di corridori a un centinaio di metri da me, non ho decisamente le forze per provare a raggiungerli per cui mi limito ad avanzare di corsa fino al traguardo!

Dopo la gara

Mi dirigo subito al vicino ristoro per bere in abbondanza e mangiare qualcosa: come sapevo bene negli ultimi mesi ho perso il mio allenamento sui trail e quindi era inevitabile che in questa gara, peraltro la prima che affronto dopo la pausa estiva, avrei faticato! Anche quest'oggi però il mio sforzo è stato ampiamente ripagato dalla bellezza e varietà del percorso, il tutto accompagnato da una bella giornata di sole con una temperatura perfetta per correre!