Uno Short Trail di 11 km molto veloce e con bellissimi panorami sul Lago di Bolsena

Prima della gara

Dopo la faticaccia del Pale Sky Trail di una settimana fa avevo preventivato almeno un turno di riposo ma, alla fine, decido di iscrivermi a questo Trail, molto veloce e con un'altimetria decisamente abbordabile, sostituendolo di fatto al mio allenamento del weekend...

Arrivo nei pressi della Chiesa del Corpus Domini in tempo per ritirare pettorale e pacco gara con tutta calma e fare un blando riscaldamento... la temperatura è calda ma, almeno per il momento, non eccessiva...

Mi aspetto un percorso analogo a quello dello scorso anno e quindi con una piccola salitella iniziale su asfalto, poi una lunga e veloce discesa verso il lago, qualche km sulle sue rive e poi una risalita breve ma faticosa!

La gara

A pochi minuti dallo start ci posizioniamo in strada per la partenza: 3, 2, 1... VIA! Partiamo compatti per svoltare quasi subito a destra ed iniziare una breve ma subito panoramica salita dopo di che prendiamo uno sterrato e cominciamo a scendere! Anche se ormai soffro molto le gare brevi, cerco subito di spingere il più possibile e quindi, più che lasciare andare le gambe, mi concentro sulla postura per buttarmi in avanti e aumentare la mia velocità; complice la pendenza favorevole la mia andatura è decisamente superiore al mio attuale standard e infatti il Garmin mi notifica addirittura il mio km più veloce di sempre!

Siamo però solo all'inizio per cui devo riuscire a mantenere questo ritmo... quando la strada spiana continuo a correre con una buona andatura ma dopo pochi km comincio già ad accusare un po' di stanchezza... tengo comunque duro e mi ripropongo di tirare il fiato più avanti...

Quando arriviamo finalmente alla vista del lago mi godo il bel panorama ma continuo a spingere pur se con una certa prudenza: il fondo è asciutto ma un po' sconnesso per cui presto ben attenzione a dove mettere i piedi!

Ancora un bellissimo scorcio sul lago ed ecco che poi ci tuffiamo in una stradina laterale che ci porta ad un bell'uliveto; da qui raggiungiamo finalmente la riva dove ci attende il primo ristoro e altri suggestivi passaggi lacustri tra cui quello, particolarmente pittoresco, di un piccolo gruppo di persone a cavallo che si godono la bella giornata.

Dopo circa un km e mezzo sul lungolago ecco la temuta risalita: svoltiamo repentinamente a sinistra e subito comincia l'ascesa! Per fortuna, dopo il piccolo strappo iniziale, il percorso continua con alcuni saliscendi nel bosco dopo di che ci ritroviamo di nuovo su una strada bianca che attraversa i campi... qui ci attende il secondo ristoro e poi una bella veduta del borgo di Montefiascone dal basso...

Sono ormai piuttosto affaticato e so bene che, a breve, dovrò affrontare l'ultima fatidica salita prima del traguardo... dopo il km 9 alzo gli occhi alla mia destra e vedo in lontananza la Chiesa del Corpus Domini che sembra irraggiungibile... scaccio subito questo pensiero negativo e continuo a correre finché inizia la vera salita e, per non appesantire troppo le gambe, passo ad una più agevole camminata...

Tiro il fiato e cerco di recuperare mentre avanzo lentamente; dopo il bel passaggio accanto alla Chiesa di San Pancrazio inizia il tratto con maggiore pendenza per cui accorcio ulteriormente il passo e proseguo a testa bassa...

Appena la strada spiana nuovamente riprendo faticosamente a correre ma dopo poche centinaia di metri ecco un altro ostacolo che già temevo: la salita finale! So già che dalla finish line mi separano solo poche centinaia di metri e mentalmente cerco di spronarmi a dare fondo a tutte le mie energie per "chiudere in bellezza" ma le gambe non ne vogliono proprio sapere: arranco di corsa a passo lento e stanco ed anche quando, dopo l'ultima curva, vedo il gonfiabile del traguardo non riesco neppure ad accennare il benché minimo sprint! Vedo un altro atleta che era dietro di me aumentare il passo e superarmi in volata ma io non ne ho più per cui lo vedo sfilare davanti a me e mi rassegno a seguirlo a pochi metri di distanza fino all'arrivo...

Dopo la gara

Dopo aver ricevuto la medaglia crollo con le braccia sulle ginocchia e respiro affannosamente per diversi secondi prima di sentire i battiti rallentare... qualche minuto e la fatica è già passata per cui mi dirigo lentamente verso il ristoro finale... qui mi limito ad una banana e una bottiglietta d'acqua per poi scambiare qualche battuta con gli altri partecipanti: il tempo per fortuna ci ha graziato con una temperatura non eccessivamente calda ma anche quest'anno, come l'anno scorso, la salita finale è stata veramente dura!