A causa del meteo incerto l'inizio della gara viene posticipato alle 11 per cui raggiungo Bettona con tutta calma e ritiro il pettorale con largo anticipo rispetto allo start.
Con altrettanta calma mi preparo e, per fortuna, le poche nuvole sopra il paese nel frattempo si diradano lasciando passare un timido sole che preannuncia una gran bella giornata!
A pochi minuti dal via faccio un blando riscaldamento e poi mi posiziono in griglia in attesa del via...
Quando partiamo la temperatura è ottima ed il cielo è bello terso per cui la possibilità di precipitazioni è solo remota... ci sarà solo da vedere quanto il percorso avrà risentito delle piogge dei giorni passati...
Usciti dalle mura del paese facciamo qualche centinaio di metri prima di prendere subito una salita asfaltata che sale verso destra; salendo raggiungiamo degli uliveti e da qui poi una strada brecciata che ci porta in aperta campagna.
Quando raggiungo il primo bosco sono ben felice di constatare che il terreno è asciutto e battutto per cui anche la paura di dover arrancare sul fango sparisce definitivamente...
Fin dai primissimi km il percorso mostra subito la sua varietà: passiamo infatti velocemente dalla strada sterrata al sottobosco e poi attraversiamo di nuovo un bell'uliveto... proprio in uscita da quest'ultimo, poco dopo il 3° km, sono protagonista di un fastidioso incidente: nonostante segua le indicazioni di un volontario che mi invita a passare largo per evitare dei calabroni, uno di questi mi punge sull'avambraccio provocandomi un'improvvisa fitta di dolore!
Come già accaduto nella mia partecipazione al Trail delle Nocciole del 2021 sembra che la mia pelle sia particolarmente apprezzata da questi insetti volanti; dei corridori che sfilano in quel momento sono infatti l'unico ad essere punto e quindi, dopo il dolore iniziale, mi rassegno a proseguire con il fastidio continuo al braccio...
Per fortuna ho altro a cui pensare: i saliscendi nel bosco infatti si susseguono uno dietro l'altro e, dopo una veloce bevuta al primo ristoro, proseguo su una salita rifiatando un po'... le gambe sembrano girare bene oggi e l'alternanza tra i dislivelli positivi e negativi gioca a mio favore perché mi dà modo di sciogliere le gambe in discesa dopo le fatiche della salita...
Oltre che divertente da correre il percorso è anche ottimamente segnalato per cui, anche quando corro in solitaria, non ci sono dubbi sulla via da prendere...
Continuo la mia gara con un buon ritmo e, dopo il secondo ristoro, sono mentalmente più tranquillo perché ho studiato l'altimetria del percorso e so che la maggior parte delle salite sono alle mie spalle; ciò nonostante so anche che ci sarà da "scalare" il paese di Bettona per raggiungere la finish line e già spero di non piantarmi proprio sul finale...
Per adesso però mi concentro sul percorso attuale: alcune discese un po' insidiose mi suggeriscono di procedere con prudenza ma quando posso lascio andare le gambe e allungo un po' il passo...
Raggiungo infine anche il terzo ed ultimo ristoro; qui oltre ad un goccio d'acqua mi concedo anche un bicchiere di coca cola dopo di che riprendo la corsa per affrontare la parte finale della gara.
Il sole è ormai alto nel cielo e la temperatura fin troppo estiva; per fortuna gran parte del percorso è ampiamente ombreggiato per cui anche questo non è un problema per cui affronto i saliscendi finali spendendo al meglio le mie energie e tenendo bene a mente di conservarne una parte per la salita finale...
Negli ultimi km oltrepasso il fatidico arco con l'ormai famosa scritta "Bettona non perdona": sono ormai diversi anni che lo vedo pubblicato sui social e finalmente è giunto anche per il me il momento di attraversarlo!
Da lì raggiungo velocemente un uliveto posto alle pendici del paese e da qui comincia la salita finale verso l'arrivo: per fortuna si dimostra meno impegnativa del previsto e, dopo aver ripreso fiato prima dell'arco di ingresso, riprendo infine la mia corsa!
Poche centinaia di metri ed ecco che torno nella piazza di partenza dove stavolta taglio il traguardo, stanco ma felice per aver concluso questa gara che sognavo di fare da tanto tempo!
Dopo essermi complimentato con uno degli organizzatori per il bel percorso e l'ottimo balisaggio mi dirigo al ristoro finale ed anche qui mi sorprendo per la sua varietà e ricchezza: io, come al solito dopo ogni gara, non ho molta fame ma mi concedo comunque un boccone di mozzarella con la pizza "scrocchiarella" e devo dire che dopo 20 km di fatica ci sta benissimo! Volendo ci sarebbero altre prelibatezze da mangiare, sia dolci che salate, ma io mi limito a questo assaggio...
Per concludere in bellezza la mia gara poi mi godo un bel bicchiere di birra spillato sul momento (anche questo incluso nel ristoro finale) e me lo gusto con calma al sole...
Se questo trail è diventato un grande classico delle gare umbre un motivo ci sarà e infatti, mentre ripercorro mentalmente la mia gara, già mi immagino come sarà partecipare il prossimo anno...