Arrivo a Porto Santo Stefano con un discreto anticipo per cui ritiro con tutta calma pettorale e pacco gara per poi concedermi anche un caffé in un bar vicino alla zona di partenza...
La giornata si preannuncia molto soleggiata e, infatti, nonostante l'ora, fa già decisamente caldo e la temperatura è sensibilmente superiore a quella che ci si aspetterebbe nel mese di novembre... anche nella mia ultima partecipazione a questa gara, nell'edizione del 2021, ricordo un caldo anomalo ma spero che oggi sia più sopportabile...
A ridosso dell'inizio della gara mi preparo e poi faccio un blando riscaldamento; dopo il briefing iniziale e una bella foto di gruppo fatta dal drone ci disponiamo quindi sulla linea di partenza in attesa del via...
Una volta partiti attraversiamo le vie del paese per raggiungere quindi il tunnel che ci porterà prima ad un suggestivo passaggio sulla spiaggia e poi lungo la strada che conduce al Centro Sportivo La Rosa, dove inizia la prima ma subito impegnativa salita! Siamo già oltre il 3° km di gara e fin qui ho spinto al massimo ben sapendo che questa prima ascesa in single track rappresenta un vero e proprio collo di bottiglia dove si è costretti a stare in fila indiana per un lungo tratto; ci attende infatti oltre 1 km di salita molto dura e, nonostante la fatica sulle gambe che si fa subito sentire, cerco di mettere un passo avanti all'altro senza fermarmi.
Man mano che si sale, alla mia sinistra il panorama è sempre più suggestivo e non posso fare a meno di ammirarlo... appena posso riprendere a correre, pur con le gambe già appesantite, lo faccio ma vengo presto rallentato dai numerosi corbezzoli lungo il percorso che, con il loro colore rosso acceso, mi invitano a fermarmi un paio di volte per assaggiarli. Quando mi rendo conto di essermi attardato un po' troppo (vista la fila di corridori che vedo sopraggiungere alle mie spalle) mi rimetto in marcia e riprendo la mia gara!
Il percorso prosegue tra saliscendi e splendidi panorami sulle colline circostanti finché, dopo l'8° km, affrontiamo una lunga discesa che è evidentemente una pista di downhill! Tra curve paraboliche e salti scendiamo velocemente a valle per raggiungere, poco dopo il km 10, il primo ristoro, dove mi rifocillo con un bicchiere di sali minerali.
Dopo una breve discesa su una strada brecciata riprendiamo a salire fino ad arrivare nuovamente sulla sommità di una collina da cui comincia a scorgersi in lontananza il punto più scenografico di questa gara: la Torre di Capo d'Uomo; per adesso è solo un puntino all'orizzonte ma so già che, piano piano, panorama dopo panorama, diventerà sempre più vicina...
Da qui in avanti inizia la parte più bella e suggestiva del percorso, dove si corre con lo sfondo del mare a fare da cornice allo stretto sentiero roccioso che si calpesta; nonostante la fatica che comincia a farsi sentire avanzo verso la torre e, quando la raggiungo, mi concedo qualche secondo per ammirare lo splendido panorama illuminato dal sole!
Ritemprato dal meraviglioso paesaggio in cui si staglia maestosa l'Isola del Giglio, riprendo quindi la mia corsa affrontando la discesa successiva dove un impegnativo single track ci costringe nuovamente a proseguire in fila indiana e matenendo anche un minimo di distacco gli uni dagli altri per evitare rovinose cadute a catena!
Ci attendono ormai gli ultimi 10 km, con la consapevolezza che la parte più dura del percorso è alle nostre spalle... i continui saliscendi però si dimostrano comunque ostici e, complice la fatica accumulata, comincio ad accusare sempre di più ogni nuova salita.
Quando finalmente raggiungo il secondo ristoro, posto dopo il km 18, mi concedo un bicchiere di succo di frutta prima di continuare la mia gara affrontando le discese successive che ci riportano lentamente alla civiltà: rivediamo infatti strade cementate, cancelli e piccoli villini...
Cerco di farmi forza ripetendo a me stesso che ormai il peggio è passato ma, sfortunatamente, non è proprio così: dopo il 20° km infatti ci attende un'ultima ma impegnativa salita che affronto a passo lento ma deciso per poi riprendere a correre...
Tra stretti sentieri e strade di campagna che si susseguono velocemente uno dopo l'altro mi avvicino sempre di più al traguardo finale e, quando sono in prossimità dell'ultimo km, comincio a sentire in lontananza la voce dello speaker...
Prima di raggiungere la finish line mi attende un bel passaggio lungo il mare al termine del quale mi ritrovo direttamente in strada con numerose persone sedute a godersi il bel sole di oggi...
Purtroppo non riesco ad aumentare il passo per chiudere in bellezza con uno sprint finale ma mi accontento di tagliare il traguardo in scioltezza e conquistare la mia agognata medaglia...
Più che la medaglia quello che apprezzo maggiormente dopo l'arrivo è il ricco ristoro finale messo in piedi dagli organizzatori: per celebrare degnamente questa 10ª edizione hanno infatti predisposto una lunga tavolata piena di ogni sorta di leccornia sia dolce che salata! Mi faccio quindi un piatto di dolciumi vari dando libero sfogo alla mia voglia di zuccheri dopo di che mi dirigo verso l'auto per tornare a casa dopo questa fantastica mattinata di sport a contatto con la natura: gli splendidi panorami ammirati oggi mi terranno senz'altro compagnia almeno fino alla prossima gara!