Il ritiro pettorale avviene nella zona di arrivo, ad Arrone; dopo averlo posizionato sulla maglia ed aver indossato sulla scarpa anche il chip per la rilevazione del tempo, insieme ai miei compagni di corsa ci posizioniamo in attesa del pullman che ci porterà presso l'area di partenza a Ferentillo.
Una volta saliti inizia il breve viaggio verso la start line e nonostante la comitiva eterogenea l'atmosfera che si respira è inevitabilmente quella della gita scolastica... impiego il tempo del trasferimento per scrutare il cielo che, per il momento, è coperto e pieno di minacciose nuvole.
Una volta arrivati a destinazione troviamo riparo alla bene e meglio dalla fresca brezza mattutina ed attendiamo di essere a 20 minuti dal via per cominciare il riscaldamento; nel frattempo il cielo si schiarisce e inizia a fare capolino un bel sole che fa sperare in una schiarita.
A 5 minuti dalla partenza ci posizioniamo sotto il gonfiabile ed attendiamo il via che avviene puntualmente ed in un'aria di grande festa; il sole splende ormai alto nel cielo terso e ci accompagna lungo la via principale del paese.
Dopo averlo percorso tutto scendiamo sulla strada provinciale che ci ricondurrà ad Arrone e qui comincia il lungo tratto in leggera discesa che caratterizzerà gran parte della gara; il percorso è piuttosto veloce e senz'altro più di qualche corridore oggi infrangerà il proprio record personale sui 10 km... io purtroppo sono ancora alla ricerca della forma migliore e quindi dubito che riuscirò in quest'impresa...
Dopo aver spezzato il fiato cerco comunque di mantenere un passo costante e godermi anche la bella giornata che, contro ogni aspettativa, si è finalmente palesata; siamo circondati dal paesaggio tipico delle campagne umbre e la fatica, sia pur presente, passa decisamente in secondo piano rispetto alla piacevole scenografia circostante.
Km dopo km ci riavviciniamo sempre di più ad Arrone; quando però raggiungiamo la rotatoria ai piedi del paese, anziché svoltare in direzione di quest'ultimo, dopo una breve variante continuiamo lungo la strada principale che ci ricondurrebbe a Terni. Poco prima del km 8 svoltiamo finalmente a sinistra per percorrere un lungo rettilineo, in leggera salita, che ci porterà in pratica ad aggirare il paese per raggiungere infine la finish line situata in posizione rialzata sopra la zona iscrizioni.
E' da prima della partenza che sento parlare del temuto arrivo in salita che caratterizza questa gara e quando mi appropinquo al km 9 comincio a pensare proprio a questo; in lontananza si sentono le campane del paese e sembrano preannunciare l'avvicinarsi dell'ultimo km di gara. Subito dopo l'indicazione del nono km svoltiamo nuovamente a sinistra e ci addentriamo piano piano nel paese; il percorso torna ad essere in leggera discesa per cui cerco di sfruttare al meglio la pendenza favorevole lasciano andare le gambe.
Non ho la freschezza per tentare lo sprint finale e sono ancora piuttosto timoroso della tanto sbandierata salita finale; quando infine comincio a sentire lo speaker che commenta l'arrivo dei partecipanti contestualmente vedo anche il gonfiabile che segna la finish line e scopro che la salita finale, oltre che breve, è anche appena accennata.
A questo punto dò fondo alle ultime energie e la aggredisco allungando il passo fino alla fine.
Mi viene immediatamente offerta una bottiglia d'acqua e la accetto di buon grado finendola nel giro di qualche secondo; non appena mi ricongiungo con i miei compagni di gara scendiamo quindi nell'area sottostante dove è stato previsto il ristoro e le premiazioni.
Prima di raggiungerla consegniamo il pettorale ricevendo il pacco gara, due graditissime bottiglie offerte dallo sponsor Birra Magester; dopo essermi rifocillato con un po' di pezzi di banana raggiungo quindi l'auto per cambiarmi e riprendere la strada di casa.
Rimugino tra me e me che per questa volta mi sono limitato a studiare il percorso per capire come approcciarlo... il prossimo anno sono deciso a sfruttarlo al meglio per abbassare il mio record personale sui 10 km!