Un meteo incerto fino all'ultimo regala una stupenda domenica di corsa ai numerosi podisti presenti a Corchiano

Prima della gara

Il meteo del sabato preannunciava fulmini e saette già delle 10 di mattina ma appena mi alzo, dopo una nottata di pioggie, la giornata sembra piuttosto tranquilla... quando raggiungo Corchiano con i miei compagni di squadra sono un po' timoroso riguardo a qualche improvviso rovescio temporalesco ma invece alla zona di partenza ci attende addirittura un timido sole...

Quando ritiro il pettorale e il pacco gara vedo che la disposizione dell'arco di partenza e di quello di arrivo sono esattamente identici allo scorso anno per cui ipotizzo che anche il percorso sarà il medesimo...

Come un anno fa anche la partecipazione dei corridori è molto numerosa e infatti vedo sfilare le divise di podisti che provengono non solo dalla provincia di Viterbo ma anche da quella di Roma e Terni...

La gara

Dopo un blando riscaldamento mi posiziono sulla start line in attesa del via; per problemi di viabilità viene dato con qualche minuto di ritardo ma, alla fine, ecco che partiamo compatti lungo le vie del paese.

Il primissimo tratto di gara è particolarmente congestionato e sono quindi costretto a fare attenzione a non urtare gli altri corridori; i movimenti sono infatti limitati per cui evito di spingere subito al massimo in attesa di maggiori spazi di manovra...

Appena usciti dall'arco in fondo alla prima discesa affrontiamo una piccola salitella e da qui ci allontaniamo per un po' dal centro; la strada si allarga e ho quindi modo di prendere finalmente il mio passo per impostare la mia strategia di gara: so già che il percorso consta di 2 giri identici e che è caratterizzato da diversi saliscendi per cui per ora cerco di non esagerare per dare poi tutto nella seconda parte (se ne avrò ancora!).

Una volta raggiunta la bella Chiesa della Madonna del Soccorso è già ora di affrontare la prima salita impegnativa del percorso e per ora cerco di risparmiare le energie per non appesantire troppo le gambe; la pendenza è contenuta però è piuttosto lunga per cui quando raggiungo finalmente il piano fatico un po' a riprendere il passo...

Ben presto la discesa mi permette però di allungare nuovamente il passo e, soprattutto, di recuperare un po' di freschezza nelle gambe; piano piano ritorno verso il paese e quando mi trovo di fronte alla salitella prima del traguardo l'affronto di slancio per non perdere l'andatura.

Una volta raggiunto il gonfiabile per il primo giro di questa gara comincio subito a spingere per sfruttare la pendenza favorevole; arrivo quindi all'arco che mi fa uscire dal paese con un buon passo e mi preparo mentalmente ad affrontare l'ultima serie di saliscendi.

Solco nuovamente le strade già percorse e le affronto con un passo più energico del previsto: le gambe girano bene e il fiato non mi manca per cui mi sento di spingere. Continuo quindi nella mia gara in ripresa raggiungendo via via diversi corridori; stavolta do il massimo in discesa e aggredisco le salite con quanta più grinta possibile...

Quando raggiungo il ristoro mi concedo un po' d'acqua e poi continuo la mia gara ripassando mentalmente il percorso rimanente...

Quando affronto l'ultima pendenza del percorso cerco quanto più possibile di non perdere il passo e, quando è ormai alle mie spalle, comincio subito a distendere le gambe per dare il tutto per tutto nella fase finale!

Piano piano raggiungo e supero altri corridori e, quando sono nel km finale, azzardo un ulteriore sprint per cercare di raggiungere un gruppetto che mi precede di qualche decina di metri...

Confido nella salita finale per cercare di raggiungerli e in effetti scopro di essere più veloce di loro nell'affrontarla: supero di slancio un gruppetto di 3 e continuo nella mia volata finale nel tentativo di raggiungere altri 2 corridori che mi precedono a pochi metri. Stavolta la rimonta fallisce e arrivo quindi al traguardo poco dietro di loro riuscendo però insperatamente a conquistare un premio di categoria...

Dopo la gara

Mi rifocillo subito con diversi bicchieri di tè e qualche pezzo di dolce dopo di che ritiro il mio premio di categoria... scambio quindi qualche battuta e qualche commento sulla gara con i miei compagni di squadra e poi raggiungiamo l'auto per tornare a casa, un po' stanchi ma felici di aver onorato questa tappa del Corrintuscia con una discreta presenza dei nostri atleti.