Arrivo a Roma Tiburtina in treno e, presa la metro B, scendo alla fermata Circo Massimo per dirigermi verso i camion preposti al deposito bagagli; arrivato al mio (l'ultimo della fila naturalmente) mi cambio e lascio tutto nella sacca trasparente fornita dall'organizzazione per poi avvicinarmi all'area di ingresso dei corridori.
Una volta oltrepassato il varco mi dirigo verso la mia griglia e, una volta arrivato, eseguo un blando riscaldamento prima di posizionarmi in attesa del via.
Alle 8:30 si parte e, contrariamente alle mie aspettative, nonostante gli oltre 17'000 partecipanti declamati dallo speaker, riusciamo subito a correre bene con spazi di manovra più che sufficienti.
Vista la mia recente partecipazione alla Budapest Marathon oggi non ho alcun obiettivo di tempo ma per me sarà solo un medio di defaticamento ammirando le bellezze della capitale...
Dopo un breve passaggio sul lungotevere ci dirigiamo verso Roma Ostiense, che ci accoglie coi suoi caratteristici murales per poi proseguire oltre; quando siamo al km 3 incrociamo il terzetto di testa (prossimo al km 6!) e strabuzzo gli occhi nel vedere la falcata e la velocità con cui stanno affrontando la gara: è veramente impressionante pensare che manterranno questo ritmo per ben 21 km!
Mentre loro avanzano a passi rapidi, noi ci godiamo il percorso con più calma raggiungendo la Basilica di San Paolo per poi rifocillarci al primo ristoro (dove prendo al volo un goccio d'acqua) e passare quindi di fronte ad una delle sedi dell'Università Roma Tre!
Da lì raggiungiamo la famosa Piramide di Caio Cestio e proseguiamo lungo Viale di Porta Ardeatina con le possenti mura aureliane alla nostra sinistra; le percorriamo per un po' in salita e poi continuiamo in discesa sbucando su Viale delle Terme di Caracalla; da qui ripassiamo al Circo Massimo, vicino alla zona di partenza, per continuare però su Via dei Cerchi, acclamati dalle grida e dagli incitamenti del pubblico presente!
Arriviamo quindi al secondo ristoro, dove mi rifocillo con un bicchiere di sali minerali, e poi proseguiamo a sinistra sul lungotevere; siamo ormai oltre l'11° km per cui comincio il mio solito countdown mentale dei 10 km restanti: nonostante non abbia ancora smaltito del tutto la fatica della Budapest Marathon di domenica scorsa, le gambe girano bene e il fiato non mi manca per cui spero di continuare così in scioltezza fino al traguardo...
Quando passiamo di fronte a Castel Sant'Angelo il bel panorama è coperto dalle transenne dei lavori in corso e, purtroppo, non sono le uniche che vediamo: proseguendo oltre infatti le ritroviamo anche intorno al Mausoleo d'Augusto, che raggiungiamo poco prima di arrivare in Via del Corso.
Qui, dopo il terzo ristoro, passiamo velocemente dentro Piazza del Popolo per poi proseguire in Via del Babuino quando siamo ormai oltre il km 16! Restano solo 5 km ma, purtroppo, la mia GoPro si spegne irrimediabilmente ed a nulla valgono i miei tentativi di rianimarla togliendo e rimettendo la batteria... facendo mente locale però mi rendo conto di averla si attaccata al filo di ricarica tutta la notte ma non ho controllato che lo stesso fosse attaccato alla presa di corrente... :-(
Una volta rassegnatomi a non poter filmare l'ultima parte del percorso, attraverso Piazza di Spagna, poi Piazza Navona (anch'essa piena di transenne per i lavori in corso) e infine Piazza Venezia, che appare come un vero e proprio cantiere a cielo aperto!
Col forte dubbio che tutti i lavori in atto visti lungo il percorso riescano ad essere completati entro il Giubileo del 2025, affronto il mio ultimo km attraversando prima Via dei Fori Imperiali e poi Via Cavour, dove ci attende un'ultima salita prima del magnifico premio finale: un maestoso e suggestivo arrivo proprio di fronte al Colosseo!
Subito dopo la finish line il lungo serpentone di corridori prosegue camminando sulla via che sale verso il Monte Oppio per raggiungere prima i tavoli con la busta del ristoro finale e poi i volontari che ci consegnano l'agognata medaglia ricordo!
Proseguendo oltre raggiungo quindi i camion con gli zaini depositati prima della partenza e poi, dopo aver mangiato le due banane del pacco ristoro, raggiungo la vicina fermata metro di Cavour per tornare alla stazione di Roma Tiburtina.
La mia mattinata di sport però non è ancora finita! Dato che sono stretto con i tempi e sono salito sulla metro con destinazione Jonio (che non passa per Tiburtina), mi vedo costretto a scendere alla fermata Bologna e fare di corsa tutta Via Lorenzo il Magnifico fino alla stazione (circa 1 km)!
Per la serie "mai una gioia", non faccio in tempo a salire sul treno che dagli altoparlanti della stazione viene annunciato un ritardo in partenza di 20 minuti!
Sorrido mestamente ma la beffa è già un lotano ricordo perché nel frattempo con la mente già penso a quale altre gare mettere in calendario da qui a fine anno...