21 km tra le vie del centro di Foligno in una assolata domenica di ottobre

Prima della gara

Arrivo a Foligno con largo anticipo per cui lascio l'auto nel comodo Parcheggio Centrale e, dopo aver ritirato pettorale e pacco gara, mi preparo già per la gara.

In vista della prossima maratona accumulo qualche km ancor prima della partenza facendo un blando ma piuttosto lungo riscaldamento; mentre corro penso che non sono ancora le 9 ma la temperatura è già fin troppo mite, il che mi fa temere per il caldo durante la gara...

Terminato il riscaldamento faccio qualche esercizio per sciogliere le gambe e poi mi avvicino alla partenza...

La gara

A pochi minuti dal via mi posiziono in griglia ma scopro di essere uno degli ultimi a farlo per cui mi ritrovo decisamente nelle retrovie! Quando viene dato lo start infatti, anche se il ritmo che ho in mente di tenere non è certo veloce, mi ritrovo imbottigliato con poche possibilità di manovra...

I primi km li dedico quindi a raggiungere e superare, con una certa difficoltà, gli ultimi gruppi di pacer; quando infine raggiungo i pacer del tempo massimo che ho in mente di fare, supero anche questi ultimi e me li lascio piano piano alle spalle...

Passato l'affollamento iniziale inizio a godermi la bella giornata ed il percorso che si snoda tra le vie della città; in particolare apprezzo il bel passaggio all'interno del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale Dell'Esercito e poi quello accanto al fiume Topino; da qui raggiungo il primo ristoro dove prendo solo un bicchere d'acqua e poi continuo la mia gara in scioltezza mantenendo un'andatura prudente...

Proseguiamo quindi attraversando un suggestivo ponticello per poi raggiungere il bel Parco dei Canapé. Qui ci attende un gruppo di giovani tamburini dopo di che usciamo e ci dirigiamo verso il centro per un suggestivo passaggio in Piazza San Domenico dove veniamo accolti addirittura dagli sbandieratori: ci passiamo letteralmente attraverso tra i rulli di tamburi per poi proseguire oltre.

Km dopo km ripercorriamo in parte le strade già solcate e quindi mi ritrovo ben presto a rivedere gli stessi scorci della città; quando sono in prossimità del secondo ristoro prendo preventivamente un gel e poi un altro bicchiere d'acqua... purtroppo non ottengo l'effetto sperato ma anzi, pur essendo solo a metà percorso, comincio a sentire le gambe meno reattive del previsto...

Col passare dei km la sensazione aumenta e quando sono intorno al km 13 sento una certa pesantezza; certo il caldo decisamente anomalo per la stagione non aiuta però speravo di riuscire ad affrontare questa mezza in modo decisamente migliore...

Al km 15 infatti mi rendo conto di aver ormai rallentato vistosamente la mia andatura che era già piuttosto tranquilla; al terzo ristoro prendo ben 2 bicchieri d'acqua per idratarmi ma comunque sento che la strada verso il traguardo sarà tutt'altro che semplice!

Al km 18 circa infatti vengo superato dai pacer che mi ero lasciato alle spalle dopo pochi km di gara; per un po' cerco di mantenere il loro passo ma dopo pochi secondi i metri tra me e loro aumentano... in poco tempo li vedo almeno a 50 metri e capisco che non riuscirò più a raggiungerli il che, psicologicamente, rappresenta una vera mazzata!

Mi rassegno a proseguire sapendo bene che arriverò ben oltre il tempo massimo che mi ero ripromesso di fare e solo quando vedo il gonfiabile della finish line azzardo un piccolo sprint finale...

Dopo la gara

Appena passato il traguardo avverto un leggero giramento di testa, sintomo evidente della mia non perfetta condizione fisica di oggi e delle eccessive energie che ho speso... per fortuna si tratta di una sensazione temporanea per cui subito dopo mi dirigo al ristoro finale dove bevo in abbondanza e mangio qualche banana ed un pezzo di crostata...

Purtroppo la prova generale prima della mia prossima maratona non è andata come speravo però l'importante anche oggi è aver portato a casa un'altra bella gara e, soprattutto, aver scoperto grazie alla corsa un'altra bellissima città!