Da Bastia alle pendici di Assisi passando per Santa Maria degli Angeli e le campagne umbre

Pre-gara

Sveglia all'alba per fare colazione almeno 3 ore prima della gara e per raggiungere il luogo della partenza con largo anticipo al fine di sbrigare la formalità del ritiro pettorale.

Man mano che si percorre la E45 che porta a Bastia Umbra il termometro dell'auto scende fino alla temperatura non proprio confortante di -6°... la speranza è che per il via si attesti su valori per le meno positivi...

Raggiunto il luogo della partenza scopro che questo è perfettamente adiacente alla zona Umbria Fiere il che rende molto comodo il parcheggio (dato che c'è un'ampia area dedicata) ed il ritiro del pettorale che viene effettuato in uno degli stand del centro fieristico; nel raggiungere questa zona noto anche i bagni (che per fortuna non sono i soliti bagni chimici) e l'edificio adibito agli spogliatoi. Il primo impatto è dunque molto positivo e fa subito percepire l'efficiente e precisa organizzazione dell'evento.

Dopo il ritiro del pettorale noto la presenza del grande Giorgio Calcaterra e con i miei compagni di squadra approfittiamo della sua disponibilità per farci una foto di gruppo con lui; dopo la foto ci congeda tutti con una stretta di mano ed un "In bocca al lupo" che da solo vale il costo dell'iscrizione, l'alzataccia mattutina ed anche la fatica che faremo di lì a poco!

Col pettorale alla mano raggiungo l'auto per prepararmi e poco dopo sono pronto per il riscaldamento; rispetto ad un'ora prima la temperatura si è alzata e, nonostante il freddo pungente, penso che tutto sommato siamo a livelli più che accettabili.

Dopo una decina di minuti di corsetta blanda raggiungiamo la zona di partenza e dato che siamo prossimi al via, come al solito, ci ritroviamo relegati nelle retrovie per cui anche stavolta i primi metri si percorreranno ad un passo molto lento per districarsi dall'affollamento iniziale.

Partenza

Alle 9:30 in punto si parte e come previsto il primo km si percorre ad un passo decisamente lento data la fiumana di persone presenti; pur conscio di questo rimango però sorpreso quando vedo i palloncini dei Pacers con la scritta "2:00": ok che siamo andati piano però non pensavo che avessimo mantenuto questa andatura! Ad ogni modo li supero e nel frattempo vedo su un negozio un display a LED che indica la temperatura di -2°: francamente credevo fosse maggiore di qualche grado comunque non me ne curo più di tanto e proseguo nella mia corsa.

Nei successivi 2 km raggiungo i Pacers che scandiscono l'andatura di 1:50 e poi 1:40; oltrepasso anche un gazebo con una forte musica disco che sembra stare sul bordo della strada per invogliare i runner alla corsa e penso che sia un piacevole diversivo anche se la canzone che esce dalle casse mi accompagna per non più di 20 secondi prima di sparire definitivamente alle mie spalle.

Su un altro display riesco a scorgere la temperatura di 2° e questa si che mi sembra più veritiera: non è certo un clima primaverile ma quando si corre un po' di aria fresca fa sempre bene! Io forse mi sono coperto eccessivamente e quindi potrei soffrire un po' nella fase finale però con questo freddo non riesco proprio a stare in calzoncini e maglia a manica corta per cui ho cercato di coprirmi il più possibile con calzoni e manica lunga; per il momento la scelta è azzeccata e proseguo tranquillo alla mia andatura.

Verso il quinto km raggiungiamo il primo rifornimento ed anche qui resto piacevolmente sorpreso dall'ottima organizzazione: ci sono diversi tavoli, uno con bicchieri d'acqua, uno con bicchieri di the ed un altro con della frutta a pezzi (tra cui intravedo arance e banane), tutti perfettamente segnalati con dei cartelli; poco dopo vedo anche degli scatoloni appositamente collocati per gettare i bicchieri vuoti, cosa che non mi era capitato di vedere in nessun'altra gara e che reputo molto intelligente.

Di lì a poco prendiamo la strada verso la frazione di Santa Maria degli Angeli e vi entriamo attraverso un lungo viale alberato sul fondo del quale si erge suggestiva la cupola di una chiesa; il passaggio nel centro vestito a festa passando dall'asfalto ai sanpietrini per poi fiancheggiare la chiesa stessa è piuttosto suggestivo ed una volta usciti dal centro abitato imbocchiamo un lungo rettilineo che ci conduce verso Assisi. Da questa strada si vede in lontananza, sulla sinistra, proprio il caratteristico borgo di San Francesco e da qui appare così lontano che sembra impossibile che arriveremo presto alle sue pendici.

Proseguendo lungo il percorso facciamo quindi un'ampia deviazione verso sinistra che ci porta ormai al decimo km in prossimità del quale c'è il secondo rifornimento, anch'esso ben posizionato ed ottimamente organizzato.

Poco dopo vedo in lontananza un piccolo arco gonfiabile ed all'inizio fatico a capirne la funzionalità; quando ci sono vicono però vedo chiaramente che è lì ad indicare esattamente il km 10.55 ovvero la metà della gara. Subito dopo l'arco si svolta a sinistra e ci si ritrova quindi a percorrere delle piacevoli strade di campagna con lo sfondo di Assisi sulla destra. Le case e gli edifici medievali del borgo umbro si fanno man mano più vicini finché ci troviamo proprio sotto il paese ed il colpo d'occhio dal basso è veramente suggestivo!

Tra l'altro siamo ormai ad un buon punto della gara e posso constatare che, pur se lontano dalla mia forma migliore, proseguo nella corsa con una buona andatura e senza alcun tipo di fastidio.

Il percorso vira quindi a sinistra per un bel pezzo per poi ritornare quasi indietro ed offrire un nuovo scorcio di Assisi, questa volta però di fronte; quando siamo proprio sotto di esso giriamo nuovamente a sinistra riprendendo definitivamente la direzione che ci riporterà sulla via del ritorno. Siamo ormai al km 16 e la stanchezza non si è ancora fatta sentire per cui spero che anche oggi la gara fili tutta liscia senza intoppi; so inoltre che tra circa un altro km l'altimetria del percorso dovrebbe riservarci una lieve discesa verso Bastia per cui ormai non ci dovrebbero essere più problemi fino al traguardo.

Mi sento bene però so anche che ormai sono destinato a non eguagliare il mio precedente record sulla mezza maratona; da una parte questo mi sconforta un po' ma dall'altra me lo immaginavo vista l'inevitabile flessione nei miei allenamenti dovuta al freddo clima invernale.

Sapendo di non avere ormai possibilità di migliorarmi procedo quindi senza forzare ed anche al km 19, quando vedo alcuni corridori provare un rush finale allungando visibilmente l'andatura, mantengo il mio passo costante; giusto al ventesimo mi sento un po' galvanizzato dalla vicinanza del traguardo e provo anch'io un allungo ma senza troppa convinzione... come al solito è negli ultimissimi metri che la vista dell'arco gonfiable dell'arrivo mi dà la carica per fare l'ultimo sforzo ed azzardare anche uno scatto che mi permette comunque di chiudere con un tempo soddisfacente.

Dopo l'arrivo

Subito dopo l'arrivo vedo alcuni corridori che consultano degli schermi: mi avvicino e scopro che è possibile inserire il proprio numero di pettorale per sapere immediatamente il proprio posto nella classifica generale e di categoria.

Resto quindi nuovamente stupito dall'organizzazione e mi dirigo verso lo stand del ristoro finale, anch'esso gestito in maniera ottimale con dei volontari che servono agli atleti dolci, frutta, the ed acqua; dopo essermi rifocillato passo quindi al ritiro del pacco gara e della felpa ricordo dell'evento che userò subito in sostituzione della maglia con cui ho corso che è inevitabilmente madida di sudore.

Il giudizio finale su questa corsa alla fine non può che essere decisamente positivo: grande partecipazione, gran bel percorso, ottima organizzazione. Ancora una volta non posso far altro che appuntare sul calendario la data della prossima edizione, la 40°, che sarà sicuramente ancora migliore di quella appena disputata!

Clicca qui per accedere al sito ufficiale della manifestazione!


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

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