Dal lungolago alla Rocca Monaldeschi e ritorno con pittoresco passaggio finale in mezzo alle vie del paese

Prima della gara

Dopo un paio di giri del parcheggio capisco che la speranza di trovare un posto libero è vana: la gara di oggi ha segnato un vero record di iscrizioni all'interno del Corrintuscia e quindi sembra proprio che tutti i runner della provincia ed oltre si siano dati appuntamento qui a Bolsena! Alla fine mi rassegno a lasciare l'auto fuori dalle strisce confidando nella clemenza dei vigili...

Prima di uscire dalla vettura butto un occhio alla temperatura e gli oltre 30° segnati mi fanno capire che, nonostante la partenza alle 19, la speranza di correre col fresco della sera è più un'illusione che una possibilità...

Ad ogni modo, ritirato il pettorale e la bella canotta ideata come pacco gara, mi preparo riuscendo anche a fare un blando riscaldamento di una decina di minuti prima di posizionarmi sotto l'arco di partenza.

La gara

A un paio di minuti dalle 19 siamo tutti in attesa dietro la start line; peccato che per i soliti problemi di viabilità l'attesa si protrae ancora per qualche minuto oltre l'ora stabilita... visto il caldo poco male visto che almeno per ora siamo all'ombra!

Quando infine viene dato lo start il serpentone di corridori procede spedito lungo il viale che porta dritti verso il lago; partenza molto suggestiva ed ancor di più lo è il doppio passaggio sul lungolago: arrivati alla rotatoria infatti svoltiamo a destra e dopo qualche centinaio di metri incrociamo i primi corridori per poi cambiare direzione a nostra volta.

Dato che sono reduce da uno stop di circa 10 giorni mi sono ripromesso di condurre la gara in scioltezza giusto per riprendere il ritmo; nei primi 2 km però non riesco a trattenermi e mantengo un ritmo ben superiore al previsto!

Dopo l'attraversamento di un viale alberato che costeggia il lago usciamo di nuovo "allo scoperto" per poi rituffarci tra le vie del paese: se ne sono già andati i primi 3 km e le mie velleità iniziali cominciano già a vacillare a causa del caldo e della mia condizione fisica non ottimale; per fortuna gli organizzatori hanno pensato bene di posizionare un primo ristoro proprio qui, poco prima di affrontare la maggiore difficoltà di questa gara... una volta usciti sulla strada principale infatti svoltiamo a destra e cominciamo la lenta salita verso la Rocca Monaldeschi. A quanto mi è stato detto il percorso sale fino al castello per poi ridiscendere a valle dopo un ampio giro in parte su strada bianca e poi ritornare in paese; peccato che la realtà dei fatti si dimostra essere un pochino diversa...  

Si sale come previsto fino al castello per poi proseguire e svoltare quindi a sinistra su una strada bianca che attraversa le campagne soprastanti il paese; il percorso però non è subito in discesa ma continua ad essere per lo più un falso piano in leggera salita... nonostante il secondo ristoro (che stavolta salto dato che non ho sete) piano piano comincio ad agognare ardentemente la fine della salita: quando finalmente dopo un dosso scendiamo spero sia l'inizio della discesa verso il paese ma subito dopo ritrovo inesorabilmente un'altra salita.

Date le mie esperienze da trail runner non dovrei spaventarmi di fronte a dislivelli di questo tipo; complice il caldo e la mia tenuta atletica non ottimale però dopo il quinto km comincio ad essere piuttosto insofferente... avanzo faticosamente e comincio anche a rimpiangere di aver saltato il secondo ristoro... fortunatamente dopo all'incirca un altro km di leggera ma implacabile salita comincia la discesa verso il lago.

Quando sono certo che il peggio è ormai passato sono tentato di allungare il passo e provare a percorrere gli ultimi 3 km ad un ritmo superiore; anche se la testa mi invita a spingere però il corpo mi manda chiari segnali che è meglio non strafare... decido quindi di godermi la discesa correndo in scioltezza e senza spingere.

Piano piano all'orizzonte fa di nuovo capolino il lago e, quando sono ormai nell'ultimo km di gara, cominciano a vedersi di nuovo in lontananza i torrioni della rocca; quando sono proprio alle sue pendici è tempo di entrare nel centro del paese e buttarsi tra le sue strette viuzze. Il passaggio al suo interno, tra le vetrine dei negozi e i turisti che passeggiano, è particolarmente suggestivo; quando in lontananza vedo infine l'arco che dà sulla piazza con l'arrivo accenno ad un piccolo sprint giusto per arrivare con un leggero slancio di fronte al pubblico in attesa...  

Dopo la gara

Mi dirigo subito verso il ristoro per reidratarmi a dovere; appena vedo sul tavolo delle attraenti fette di cocomero però mi ci fiondo letteralmente come un leone sulla preda! Dopo la fatica ed il sudore, soprattutto in una calda giornata estiva come questa, credo non ci sia niente di meglio che una fresca fetta d'anguria... ed infatti dopo la prima ne mangio avidamente altre due! Evidentemente però non sono l'unico a farlo perché le fette spariscono in pochi secondi per poi essere prontamente rimpiazzate...

Dopo aver fatto il pieno di fruttosio mi concedo anche qualche bicchiere d'acqua dopo di che ritorno alla mia macchina con calma, stanco ma soddisfatto per aver ripreso subito il ritmo gara dopo qualche giorno di riposo...


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

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