Dopo un comodo pernottamento in un B&B a San Piero a Sieve, raggiungo Borgo San Lorenzo di primo mattino per essere sicuro di trovare posto in uno dei parcheggi ai margini del paese senza doverne cercare uno lungo le strade cittadine...
Alle 8 sono già in Piazza Dante per ritirare pettorale e pacco gara dopo di che raggiungo il deposito borse situato dalla parte opposta, proprio accanto all'arrivo, per lasciare la mia roba e prepararmi...
A pochi minuti dal via, previsto per le 9:15, mi sposto di qualche decina di metri per raggiungere il gonfiabile della partenza dove, oltre ai partecipanti alla gara da 21 e 42 km, sono già posizionati anche tutti i pacer con i loro palloncini gialli...
Oggi non ho grandi obiettivi di tempo se non quello di migliorare le mie deludenti prestazioni registrate alla Maratona di Edimburgo e alla San Francesco Marathon... tra l'altro dovrei anche cercare di non strafare visto che tra 2 settimane parteciperò ad un'altra maratona in quel di Budapest... so bene che i tempi sono un po' troppo stretti ma non volevo proprio rinunciare a questa 50ª edizione della maratona più antica d'Italia!
Quando viene dato il via usciamo dalla piazza e poi dal paese per tuffarci subito nelle campagne sotto un bel sole che preannuncia una splendida giornata, per di più con una temperatura perfetta per correre!
Già dai primi km iniziano un po' di saliscendi non troppo impegnativi ma più andiamo avanti e più diventano una costante che, temo, ci accompagnerà fino alla fine...
Per mia fortuna mi intrattengo in chiacchiere con un altro corridore e, mentre condividiamo le nostre reciproche esperienze di corsa, i km scorrono via velocemente tanto che arrivo al secondo ristoro quasi senza accorgermene...
Mentre talloniamo i pacer della Mezza Maratona continuiamo a parlare e raggiungiamo senza troppi sforzi anche il km 15; da qui in avanti i percorsi della 21 e della 42 si separano per cui proseguiamo macinando ulteriori km verso il borgo di San Piero a Sieve per affrontare proprio qui l'ennesima salita che ci porta al km 25... come era inevitabile perdo di vista il corridore con cui ho condiviso praticamente tutta la prima metà del percorso ma ormai è giunto il momento di proseguire ciascuno al proprio passo...
Una volta usciti dal paese, intorno al km 26, inzia una lunga salita durante la quale comincio già a sentire in lontananza il "vespaio" prodotto dalle moto nel Circuito del Mugello!
Da qui in avanti comincia la parte più dura del percorso: si sale lentamente ma costantemente fino a raggiungere Scarperia, dove è posizionato il ristoro del km 30; poco prima di entrare in paese prendo un gel e attraverso quindi la via principale per poi proseguire fino all'entrata del circuito. Qui per fortuna comincia un lungo tratto in discesa dove ho modo di distendere e sciogliere le gambe, ormai un po' doloranti per i km accumulati... al 34° però comincia un'altra salita che mi conduce faticosamente fino al paese di Luco del Mugello.
Dopo un altro saliscendi affronto un'ulteriore salita particolarmente impegnativa ma, dopo qualche decina di metri, mi vedo costretto a proseguire camminando per rimanere fedele al mio proposito iniziale di non strafare...
Quando raggiungo di nuovo il piano siamo ormai oltre il km 36 e, sebbene manchino "solo" 8 km all'arrivo, comincio a sentire il bisogno di idratarmi di nuovo; il penultimo ristoro per fortuna non si fa attendere più di tanto e quando lo raggiungo mi fermo qualche secondo per bere in rapida successione prima un bicchere di coca e poi uno di acqua!
Proseguo quindi con rinnovata energia ed affronto i km successivi consapevole del fatto che l'aver affrontato camminando l'ultima salita ha evitato di appesantire troppo le mie gambe già duramente provate dai continui saliscendi precedenti.
Dopo il km 38 la strada continua in leggera discesa e quindi ho modo di lasciar andare ancora un po' le gambe e rifiatare; prima dell'ultimo ristoro mi attende un'altra leggera salita ma riesco a passarla senza rallentare più di tanto dopo di che mi fermo qualche secondo per bere a sufficienza e poi ripartire per affrontare i 2 km finali!
Ormai sono mentalmente tranquillo e comincio già a pregustare l'arrivo ed il meritato ristoro finale; quando raggiungo nuovamente Borgo San Lorenzo cerco di guardarmi intorno per capire la distanza che mi separa dall'arrivo in Piazza Dante ma non riesco ad orientarmi bene e mi ci ritrovo dentro quasi all'improvviso!
Anche se dal traguardo mi separano poche centinaia di metri non mi è possibile aumentare il passo per cui mi limito a mantenere la mia andatura fino alla fine per arrivare a conquistare la mia agognata medaglia...
Mi dirigo subito al ristoro per bere in abbondanza e rifocillarmi con diversi pezzi di frutta; cerco di placare il mio bisogno di zuccheri con svariati bicchieri di coca e, quando ne ho abbastanza, recupero il mio zaino dal deposito borse per poi raggiungere con tutta calma la mia auto.
Anche se non sento le gambe troppo affaticate decido comunque di sfruttare il comodo servizio di docce messo a disposizione dagli organizzatori per cui raggiungo in macchina gli spogliatoi, situati nella zona delle piscine, a circa 1 km da Piazza Dante.
Dopo una bella doccia rigenerante mi concedo una bevanda energetica nel bar vicino agli spogliatoi per poi riprendere l'auto e dirigermi con calma verso casa...
Nonostante il percorso particolarmente impegnativo per via delle numerose salite (il mio Garmin segnerà alla fine quasi 400 metri di dislivello totale!) sono più che soddisfatto della mia prestazione odierna e guardo quindi alla mia prossima maratona con rinnovato entusiamo!