42 km lungo le rive del Danubio ammirando gli splendidi palazzi e monumenti di Budapest

Prima della gara

Essendo arrivati a Budapest il venerdì, ci rechiamo al villaggio maratona già nel pomeriggio per ritirare il pacco gara; purtroppo sembra che l'allestimento esterno sia ancora da completare per cui, dopo aver individuato l'ingresso giusto, seguiamo il percorso all'interno del palazzo universitario per arrivare infine all'amara sorpresa: di fatto non c'è un vero e proprio "pacco gara" perché ci vengono semplicemente consegnati la maglia ricordo (carina ma niente di esaltante) e il pettorale (insieme a 4 spillette)... di certo non siamo venuti per questo però fa un po' strano che per un evento internazionale di questa portata non abbiano previsto qualcosa di meglio...

Dopo un sabato passato a visitare la città (ma senza esagerare con le camminate) optiamo per un "carbo loading" fai da te acquistando al supermercato pollo e riso e cuocendolo direttamente nella cucina di uno dei nostri appartamenti...

Dopo cena tutti a letto presto e il giorno dopo sveglia di prima mattina per fare colazione con il dovuto anticipo rispetto all'orario di partenza fissato per le 9!

Raggiungiamo quindi la fermata del tram e, dopo circa 10 minuti, siamo nuovamente nei pressi del villaggio maratona che non è ancora toppo affollato... aspettiamo un po' prima di lasciare gli zaini al deposito bagagli ma una volta pronti ci dividiamo: mentre gli altri si sgranchiscono le gambe con una corsetta leggera io, vista anche l'ottima temperatura, decido di non fare riscaldamento e a pochi minuti dalla partenza mi incammino direttamente verso gli ingressi per gli atleti...

La gara

Prima di entrare in griglia incrocio dei corridori che, come accade spesso in queste manifestazioni, correranno la maratona mascherati: in particolare ne vedo uno con un abbigliamento da re con tanto di corona, mantello e spada ed un altro "vestito" da cubo di Rubik! Sicuramente ne vedrò altri lungo il percorso ma già loro mi allietano la giornata strappandomi più di un sorriso...

Per ogni griglia è prevista una partenza separata per cui, quando è il nostro turno, siamo accompagnati alla start line (circa 5 minuti dopo i primi) dalla musica a tutto volume e dalle parole dello speaker...

La splendida giornata di sole e la bella atmosfera che si respira rendono tutto molto emozionante: lo speaker che ci incita in varie lingue (anche in italiano!) è l'ulteriore ciliegina sulla torta che rende la partenza particolarmente suggestiva... 

Quando ci lasciamo alle spalle la musica è subito il momento di svoltare a sinistra per iniziare il nostro viaggio lungo le sponde del Danubio!

Il meteo odierno si preannuncia molto favorevole con un clima mite ed un bel sole per tutta la giornata per cui non resta che mettere un piede avanti all'altro e godersi (spero fino al traguardo) questa gara!

Il calore del pubblico si fa sentire subito e avanziamo quindi tra grida, incitamenti, campanacci e trombette; i primi km scorrono via veloci ed al 4° è già tempo per il primo ristoro dove prendo un goccio d'acqua... 

Passiamo quindi una galleria ed all'uscita, al 5° km, ci ritroviamo davanti al magnifico Ponte delle Catene, che attraversiamo per poi dirigerci verso il centro dove, dopo il secondo ristoro al km 8, ci attende un bel passaggo sotto al Teatro dell'Opera. Tornando indietro incrocio in direzione opposta un runner giocoliere che, mentre corre, lancia in aria 3 palline da tennis! Strabuzzo gli occhi e, prima di tornare con la mente alla mia gara, mi chiedo se correrà tutta la maratona così...

Nel frattempo, oltrepassato il km 10, torniamo di nuovo sulle sponde del Danubio per tornare indietro verso la zona di partenza: attraversiamo il Ponte della Libertà (dove riesco a immortalare una ragazza che corre vestita da mucca!) e, dopo un veloce passaggio accanto ai famosi Bagni Gellert, riprendiamo la via che ci riporta di nuovo al traguardo: stavolta facciamo una piccola deviazione attraversando un bel quartiere moderno per poi invertire la rotta e ritrovarci di nuovo sulla sponda del Danubio... 

Stavolta la percorriamo per un lungo tratto e, dopo una bella vista del Palazzo del Parlamento e l'ennesimo ristoro, dove bevo un po' di sali e ho la definitiva conferma che siano distanziati di circa 4 km l'uno dall'altro, puntiamo verso l'Isola Margherita... per arrivarci però prima maciniamo diversi km, durante i quali prendo il mio primo integratore, e attraversiamo l'omonimo ponte... il percorso sull'isoletta è molto piacevole e attraversa un bel parco alberato... quando infine riprendiamo la salita che ci riconduce sul ponte siamo ormai oltre il km 29 per cui è già tempo di bilanci: il fiato è ok, le gambe ancora reggono e la mia andatura per adesso è migliore del previsto per cui, dopo aver preso un altro gel, mi preparo ad affrontare l'ultima parte di gara...

Dopo il km 30 attraversiamo un quartiere moderno che mi ricorda molto il CityLife di Milano e qui percorriamo circa 2 km di percorso; quando invertiamo la rotta siamo praticamente al km 32 e quindi, come mia abitudine, comincio mentalmente il countdown verso il traguardo!

I km e i ristori si susseguono uno dopo l'altro e, tra un intervallo musicale e l'altro, prendo il mio ultimo integratore ed ecco che raggiungo il confortante cartello del km 35! Le gambe sono un po' doloranti, come è normale che sia, ma sento di avere l'energia sufficiente per arrivare al traguardo senza soffrire troppo... quando passiamo sotto il Palazzo del Parlamento siamo prossimi al km 38 per cui ormai sono psicologicamente tranquillo...

Comincio quindi a fare calcoli mentali per capire con che tempo potrei chiudere la mia gara: sono sicuramente sotto il mio obiettivo di giornata ma provando ad aumentare leggermente il ritmo potrei avvicinarmi ancor di più alle mie prestazioni migliori sui 42 km...

Provo ad aumentare un po' l'andatura ma a farmi definitivamente desistere dal proposito di uno sprint finale è la salitella intorno al 40° km: pur non essendo troppo dura è però piuttosto lunga per le mie gambe ormai stanche e, quando arrivo in cima per il giro di boa, le sento deboli e pesanti!

Mi trascino faticosamente verso il Ponte della Libertà per l'ultimo attraversamento del fiume e in discesa provo ad allungare in scioltezza ma senza grandi risultati... mi rassegno quindi ad affrontare il km finale con i remi in barca ma, quando sono prossimo all'arrivo, la mia gioia per aver concluso degnamente questa bella maratona internazionale è comunque incontenibile!      

Dopo la gara

Come mi accade spesso in gare così lunghe, appena taglio il traguardo e comincio a camminare, il dolore alle gambe si manifesta all'improvviso tanto da farmi chiedere come facessi a correre pochi metri prima... per di più, dopo aver ritirato la bella medaglia ricordo, un forte dolore al ginocchio mi accompagna fino al ristoro finale dove ci viene consegnata una busta con vari snack dolci e salati, una bevanda isotonica (che bevo subito) e una banana (che divoro in pochi morsi).

Fortunatamente il dolore scompare all'improvviso così come era venuto permettendomi di allungare un po' le gambe e ritirare il mio zaino con tutta calma al deposito bagagli... mi copro con una maglia a manica lunga e trangugio tutto d'un fiato l'energy drink che ho comprato appositamente il giorno prima dopo di che, insieme ai miei compagni, ci incamminiamo a passo lento verso la fermata del tram...

Abbiamo tutti chiuso degnamente la nostra gara per cui ora ci attende solo una bella doccia, una rilassante camminata per Budapest e, soprattutto, un bel Goulash fumante per cena! 


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

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