10 km a tempo di musica tra le meraviglie della città eterna

Prima della gara

Insieme ad una piccola delegazione della mia società sportiva raggiungiamo Roma col treno di prima mattina: considerando che è il 19 novembre non fa poi tanto freddo per cui è lecito sperare che non lo sarà neppure durante la gara...

Dalla stazione Tiburtina raggiungiamo Circo Massimo via metro e da lì proseguiamo a piedi fino allo stadio Nando Martinelli per ritirare la maglia, il pettorale e lo splendido zainetto col logo di Radio Deejay che sostituirà di sicuro quello che ho portato con me oggi; una volta recuperato tutto il materiale ci dirigiamo quindi verso la zona della partenza situata a Circo Massimo insieme al deposito borse.

Terminata la preparazione riesco a fare un rapido ma fondamentale passaggio in bagno dopo di che raggiungo la zona partenza della gara competitiva; gli speaker di Radio Deejay hanno già infiammato l'atmosfera da diversi minuti per cui mi butto nella mischia in attesa del via ufficiale.

La gara

Partiamo con la musica a palla nelle orecchie e sommersi da una pioggia di cartoncini colorati che ben si adattano al clima festoso di questa gara; il primo km è caratterizzato da un fiume rosso corallo di corridori che si dirige compatto verso l'altare della patria.

Come al solito procedo zigzagando in cerca di una via libera in cui incunearmi tra la folla; fortunatamente una volta raggiunta Piazza Venezia e poi i Fori Imperiali la strada diventa larga abbastanza da lasciare ampi spazi di manovra...

Dopo una piccola deviazione lungo via Cavour torniamo a prendere la direzione verso il Colosseo e solo questo passaggio vale da solo l'intera gara: purtroppo la presenza dei lavori in corso lo rende meno suggestivo ma il giro completo intorno al simbolo di Roma è comunque emozionante!

Siamo ormai nel vivo della gara e ciò che la rende unica, oltre allo splendida cornice della capitale, è una cosa che non mi aspettavo: lungo tutto il percorso sono posizionati dei ragazzi con degli stereo portatili che diffondono nell'aria la colonna sonora della gara! Tra l'altro sono così vicini l'uno all'altro che i punti "scoperti" sono veramente pochissimi per cui è come correre con le cuffie alle orecchie...

Il percorso continua con qualche saliscendi e su una piccola salita è posizionato l'unico ristoro durante la gara; passo oltre senza rifocillarmi e dopo una svolta a destra mi ritrovo di fronte gli altri corridori che hanno già effettuato il giro di boa previsto dal percorso e quindi sfrecciano in direzione opposta alla mia. Percorro ancora un piccolo tratto in salita e dopo qualche centinaio di metri arrivo anche io finalmente alla curva a gomito che inverte il mio senso di marcia; ripercorrendo il percorso a ritroso mi ritrovo ora di fronte un vero fiume di maglie rosse che sembra non finire mai.

Oltrepasso quindi gli archi di un acquedotto e continuo la mia gara mantenendo un buon passo che spero di mantenere fino all'arrivo; in breve raggiungo il km 7 e da qui comincia un bel tratto di strada in discesa che mi permette di allungare ulteriormente la mia andatura. Raggiungo quindi la Piramide del quartiere Ostiense e dopo un rapido passaggio continuo a destra diretto verso il Circo Massimo da cui sono partito; sono ormai oltre il km 8 per cui comincio a radunare le forze per valutare la possibilità di uno sprint finale.

Alla fine dò fondo a tutte le mie energie residue nel rettilineo finale e man mano che proseguo le voci degli speaker di Radio Deejay diventano più nitide e mi stimolano a spingere fino alla fine.

Dopo la gara

Il tempo che vedo sul mio Garmin è oltre le mie aspettative pregara e considerando il percorso non così veloce è decisamente un ottimo risultato! Proseguo quindi verso il ristoro finale dove ritiro il mio pacco e mi dirigo al deposito borse per recuperare il mio zainetto.

Mentre faccio la fila per ritirare le mie cose tracanno tutta la bottiglietta di tè presente nella busta del ristoro e poi mi metto alla ricerca dei miei compagni di gara.

Questa corsa è prima di tutto una grande festa di sport e musica e quindi le mere prestazioni passano in secondo piano; ciò nonostante realizzo che sono riuscito a registrare il mio Personal Best sui 10 km il che mi riempie di gioia!

Sono inoltre soddisfatto per la mia ennesima corsa a Roma (il che è sempre un grande piacere) e per la bella giornata che ci è stata concessa anche oggi in questo novembre tra i più caldi degli ultimi anni...