Dal centro di Terni su fino al borgo di Papigno e da qui sulla strada Valnerina fino alla Cascata delle Marmore e ritorno

La mattinata è bella ma appena sceso dalla macchina noto una temperatura più fresca del previsto: penso che manca più di 1 ora alla partenza per cui ci sono margini di miglioramento...
Inizio di gara inusuale con iscrizioni e ritiro pettorale in Piazza Europa da cui si raggiunge poi in ordine sparso Largo dei Banderari con la benedizione del Vescovo (che io francamente non ho visto) sotto l'immagine di San Cristoforo, che scopro essere patrono dei podisti.

La partenza vera e proprio avviene qualche centinaio di metri più avanti in una viuzza vicino Piazza Tacito: questo avvio mi pare poco adatto visto il numero di partecipanti ed infatti dopo il via ci si barcamena alla bene e meglio tra marciapiedi, paletti e macchine parcheggiate lungo la strada. Almeno i primi 500 metri scorrono quindi così nel tentativo di non calpestare qualcuno e non farsi calpestare; la situazione migliora decisamente quando riesco a raggiungere una delle vie principali dove la doppia corsia concede spazi di manovra ben più ampi...
Si raggiunge quindi la via di fronte l'IperCoop e la si aggira per andare poi ad imboccare la strada che sovrasta Terni e conduce al belvedere superiore della Cascata delle Marmore. Qui, intorno al secondo km, comincia la salita, lieve ma piuttosto lunga (almeno 2,5 km) che ci porterà poi a svoltare a sinistra verso il piccolo centro di Papigno.
Subito dopo la svolta comincia per fortuna la discesa che conduce rapidamente al centro del paese dove, subito dopo un piccolo dosso, è presente il primo ristoro; tiro dritto senza rifocillarmi e continuo in scioltezza giù per la discesa che conduce alla strada Valnerina dopo aver oltrepassato il centro rafting ed il ponte sul Nera.

Da qui in poi il percorso è di nuovo in leggera salita e so già che sarà così fino al giro di boa sotto la Cascata delle Marmore. La mia corsa prosegue da lì in avanti con il fragore di sottofondo del fiume che scorre proprio accanto alla strada; nonostante i muscoli ormai caldi ed un'abbondante sudorazione non posso fare a meno di notare che avverto ancora una certa frescura dovuta probabilmente al fatto che il sole è ancora timidamente nascosto tra le nuvole.

Dopo poche centinaia di metri nel senso opposto di marcia scende il corridore che credo sia in prima posizione: lo deduco dal passo ampio e veloce e tra me e me penso che nemmeno in una gara di 400 metri potrei sostenere un'andatura del genere! Va bene che lui è in lieve discesa ma la sua corsa è veramente impressionante tanto da far sembrare tutti i corridori nel mio senso di marcia dei pensionati impegnati nella consueta passeggiata domenicale...

Ad ogni modo la salita prosegue ulteriormente per un totale di quasi 2 km e poco prima del giro di boa facciamo una deviazione a destra che ci permette di raggiungere la zona del secondo ristoro (che ignoro nuovamente visto che non siamo neppure all'ottavo km e confido nel fatto che ce ne sarà sicuramente almeno un altro prima dell'arrivo) per poi trovarci dopo un ponte di ferro ed una rampa di scale proprio sotto la Cascata delle Marmore: il passaggio è veloce ma butto una rapida occhiata alle acque vorticose ed al vapore che si spande nell'aria e questa fugace immagine vale da sola la fatica fatta per arrivare fin qui!

Ha quindi inizio una lunga discesa che permette di spingere un po' a chi ha ancora forza sulle gambe o di rifiatare a chi ha sofferto la precedente salita; come di consueto io sto nel mezzo delle due possibilità per cui scendo in scioltezza senza però spingere più di tanto visto che siamo praticamente a metà percorso; nel frattempo il cielo si è rasserenato ed il sole non eccessivo ci riscalda con il suo tepore.
Adesso siamo noi a vedere gli altri corridori arrancare verso la cascata e da qui alla strada per Papigno è tutto un susseguirsi di reciproci scambi di incoraggiamento tra corridori dello stesso team che si incrociano lunga la strada: senz'altro una bella immagine di sport ed amicizia!

Nello scendere raggiungiamo quindi il tratto di strada con la targa in memoria di Libero Liberati e continuiamo così sempre in lieve discesa fino a scorgere in lontananza i primi palazzi che svettano nella città di Terni, città in cui entriamo attraversando l'ampio e diritto Viale Benedetto Brin che affianca le acciaierie. Il colpo d'occhio all'imbocco della strada punta dritto verso il centro e dopo un po', passato il tredicesimo km, comincio a chiedermi se ci sarà o no un altro ristoro: la mia necessità di un goccio d'acqua probabilmente è più psicologica che fisica però sento il bisogno di bere prima del rush finale. Per fortuna di lì a poco scorgo a poche decine di metri il tavolo con i consueti bicchieri di plastica e nel passaggio ne prendo al volo uno; il bicchiere è riempito per metà e mezzo me lo verso naturalmente addosso per una bella rinfrescata generale non desiderata... in ogni caso ho bevuto quanto mi basta per proseguire tranquillamente...
Al termine del vialone si gira a sinistra per ripercorrere parte del percorso già fatto dopo la partenza e poi ci si infila letteralmente nel traffico ternano: le strade non sono infatti completamente chiuse ma ci sono ausiliari e vigili che bloccano gli automobilisti, comprensibilmente non troppo felici di rimanere fermi in mezzo alla strada svariati minuti. Tra l'altro i vigili stessi sembrano desiderare un altro paio di braccia in quanto non riescono facilmente a destreggiarsi tra le auto che avanzano da più direzioni ed il serpentone dei corridori che attraversa senza sosta incroci e rotatorie.

L'arrivo in Piazza Europa, tra podisti, accompagnatori, organizzatori e semplici passanti, si raggiunge infine dalla salitella di Via Cristoforo Colombo; appena raggiunto il traguardo il mio Garmin mi comunica che ho migliorato il mio precedente record sui 10 km: penso che il merito più che mio è della lunga discesa dalla Cascata delle Marmore al centro di Terni ma mi reputo comunque soddisfatto e stempero la fatica con qualche bicchiere di tè caldo e diverse fette di crostata.


Altimetria percorso

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