Un libro leggero e scorrevole in cui Roberto Giordano descrive la sua grande passione per la corsa e le gare a cui ha avuto la fortuna di partecipare: gare molto varie e spettacolari che vanno dalle maratone alle ultramaratone passando per i trail di montagna e le gare a tappe.
Tra un capitolo e l'altro l'eclettico comico genovese si prodiga anche in suggerimenti di varia natura (ironicamente intitolati "I consigli che non ho seguito per...") per gli aspiranti runner che leggono delle sue gesta atletiche.
Anche se non è un manuale di corsa questo libro ha il notevole pregio di far sognare ed immaginare cosa significa partecipare a gare internazionali spesso molto faticose; anche se pochi corridori hanno la fortuna di ripercorrere le strade solcate da Giordano, molte di quelle sensazioni da lui descritte sono comunque le stesse che è possibile provare in molte gare di corsa organizzate anche nel nostro belpaese.
Se è nato questo blog forse il motivo è anche legato alla lettura di questo libro ed al piacere che ho provato nel leggere delle fatiche e delle emozioni provate nella corsa da un corridore non professionista come Roberto Giordano.
Io sono un corridore, e non è una vittoria a certificarlo. Sono un atleta che corre nei deserti, nelle grandi città, nella natura, sotto la pioggia o con quaranta gradi.
Non un campione, ma un corridore.