Primo contatto

La livrea sfumata segna subito una svolta rispetto al modello precedente caratterizzato invece da tinte unite molto più sobrie... anche la forma della calzatura appare rinnovata e più stretta, con una linguetta talmente minimalista da risultare quasi assente.

Ciò che sembra inalterato è invece l'ottimo feeling di calzata ed il comfort che caratterizzano questo ormai collaudato modello della celebre casa americana.

In allenamento

Su strada le sensazioni iniziali rispetto alle Ride 15 che ho usato fino a pochi mesi fa sono invece piuttosto diverse: mentre il vecchio modello era fin da subito molto morbido ed ammortizzato, queste nuove calzature appaiono più rigide e l'impressione è che necessitino di un periodo di rodaggio prima di dare il meglio di sé.

Sicuramente si tratta di un modello che punta di più sulla reattività rispetto al predecessore però il feeling iniziale è comunque di una scarpa un po' rigida; ad influire è anche l'utilizzo nella suola della schiuma Pwrrun+ (come nel modello superiore Triumph) rispetto alla Pwrrun ma la cosa fondamentale è che il comfort risulta  ugualmente buono e la rollata precisa.

Il piede risulta inoltre ben fasciato senza essere troppo stretto, il tallone è ben saldo e le dita hanno spazio a sufficienza per stare comode.  

In gara

Dato che queste Ride 17 saranno le mie nuove compagne di maratona le inauguro proprio nel mio ultimo lungo di preparazione alla Maratona del Mugello ovvero il Giro del Lago del Salto in quel di Rieti!

Complici le perfette condizioni climatiche, le mie fiammanti Saucony si dimostrano precise ed affidabili per tutto il percorso con un appoggio stabile ma allo stesso tempo ben ammortizzato che attutisce molto bene le piccole asperità di un asfalto piuttosto logoro.

Anche alla lunga la tenuta è decisamente soddisfacente tanto che chiudo la gara senza troppi dolori alle giunture e, fortunatamente, anche con qualche potenziale km in più...

In definitiva le Saucony Ride 17 riprendono le caratteristiche di questo apprezzato modello destinato a corridori medio-leggeri avvicinandosi alla sorella maggiore Triumph e puntando un po' di più sulla reattività a discapito della morbidezza.

Mantenendo delle buone performance in tutte le situazioni si conferma ancora una volta una scelta perfetta per chi cerca versatilità e ottime prestazioni su tutte le distanze!