Breve storia del Vibram: un marchio rivoluzionario sempre più usato per le scarpe da Trail Running

In passato ho sentito spesso parlare con grande entusiasmo delle suole in Vibram e per molto tempo ho creduto che questa tecnologia così performante e innovativa derivasse da qualche brevetto della NASA... niente di più sbagliato invece visto che Vibram è un'azienda italianissima la cui sede storica si trova ad Albizzate, in provincia di Varese.

Anche il nome così accattivante altro non è che l'acronimo delle prime lettere del nome e del cognome del suo creatore, l'alpinista italiano Vitale Bramani, che nel 1937, decide di sostituire con dei chiodi in gomma quelli in ferro delle suole degli scarponi utilizzati fino ad allora dagli alpinisti. Con l'aiuto di Leopoldo Pirelli, dirigente dell'omonima azienda di pneumatici, progetta quindi una suola in gomma che si adatti bene alle caratteristiche dei percorsi di montagna.

Come tutte le migliori storie di successo è proprio da questa intuizione che ha inizio l'ascesa di questo marchio che, dopo l'inaugurazione del primo polo di produzione a Gallarate nel 1947, diventa famoso in tutto il mondo nel 1954, quando gli alpinisti di una Spedizione Italiana sul K2 decidono di tentare la loro impresa proprio indossando degli scarponi con suola in Vibram!

L'ormai celebre logo ottagonale fa la sua prima comparsa nel 1947 e dal 1969 viene proposto nell'attuale colore giallo oro che fa bella mostra di sé nelle suole realizzate in questo materiale.

Ma quali sono le qualità principali che hanno decretato il successo del Vibram? In primo luogo la sua capacità di fare presa su ogni genere di superficie e nelle condizioni atmosferiche più disparate; in secondo luogo inoltre l'eccezionale resistenza all'usura anche quando utilizzata ripetutamente su terreni molto accidentati.

Per ulteriori approfondimenti e per conoscere tutti i modelli della gamma si rimanda al sito ufficiale.


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