Anche se le previsioni meteo preannunciano un crollo delle temperature nel pomeriggio, la mattinata è bella e soleggiata; certo le pioggie dei giorni precedenti avranno reso il terreno pesante ma in vista della quantità di neve annunciata non c'è di che lamentarsi.
Arrivo sul posto con largo anticipo per cui, dopo aver ritirato il pettorale ed il pacco gara, mi concedo anche una bella passeggiata lungo la strada che costeggia il bosco insieme alla mia compagna di corsa odierna, Brandy (una vivace Border Collie dai vispi occhi color nocciola), che, come immaginavo, è piuttosto impaurita dalla presenza di altri cani ed un nutrito gruppo di persone e si starà senz'altro chiedendo cosa ci stiamo a fare noi lì in mezzo... osservo con curiosità gli altri quadrupedi per scoprire quali razze sono presenti e noto che, oltre a qualche Weimaraner ed alcuni cani da caccia, ci sono anche diversi meticci, tutti molto tranquilli insieme con i loro padroni.
Anche se mi posso ormai considerare un veterano della corsa oggi mi sento emozionato come alla mia prima gara ed in un certo senso è così perché nel Canicross sia io che Brandy siamo dei debuttanti...
Poco prima delle 10, orario previsto per il briefing, lascio in auto la mia cagnetta, mi preparo di tutto punto indossando anche il pettorale e mi dirigo nei pressi della zona iscrizioni per ascoltare con attenzione le parole degli organizzatori in merito al comportamento da tenere in gara: per me è tutto nuovo per cui scopro che non si può strattonare il cane perché è lui a dettare l'andatura e che nei sorpassi la precedenza assoluta è di chi supera per cui il superato deve agevolarlo anche fermandosi all'occorrenza. Ci viene inoltre descritto il percorso, quasi completamente all'interno del bosco di Gattaceca, ed infine ci viene comunicato che la partenza sarà a batterie per evitare di partire tutti insieme.
Una volta recuperata Brandy (piuttosto restia per la verità ad interrompere il suo riposo in macchina), ci dirigiamo verso la zona dello start dove attendiamo pazienti il nostro turno assistendo nel mentre alle altre partenze...
Le varie batterie partono a distanza di 1 minuto l'una dall'altra ed in quella in cui mi trovo io, l'ultima, siamo solo in due... poco male: vorrà a dire che avremo più spazio di manovra! A pochi secondi dal via non riesco a far sedere la mia Brandy e quando partiamo mi trovo subito in difficoltà e sono costretto ad una piroetta per evitare che il guinzaglio mi si attorcigli intorno al corpo; appena mi ritrovo nella giusta posizione vedo che anche l'altro cane è piuttosto distratto dalla presenza di altre persone e cerca diverse vie di fuga prima di imbroccare la giusta via... quando siamo sulla strada bianca finalmente i cani cominciano a procedere correttamente di fronte a noi tirandoci energicamente. Per qualche decina di metri, vista l'andatura iniziale, ho anche il sospetto che dovrò faticare per stare dietro a Brandy; per fortuna con il primo accenno di salita il suo passo si fa meno veloce e riesco a starle dietro senza problemi ed anzi ad affiancarla anche.
La presenza di un'altra coppia di fronte a noi è una vera manna perché in pratica ci fa da lepre e ci indica la strada da seguire; al termine della strada bianca svoltiamo a sinistra e, dopo un'ultima salitella dove raggiungiamo e superiamo un'altra coppia (uomo e cane) di partecipanti, raggiungiamo infine uno spiazzo che segna l'ingresso nel bosco.
Realizzo solo ora che, complice l'emozione iniziale, non ho fatto partire il Garmin per cui, anche se in ritardo, premo il pulsante che avvia la registrazione del percorso.
Arrivati a questo punto la mia Brandy tentenna un po' e si volta ripetutamente con sguardo preoccupato per la presenza di una bici degli organizzatori che, immagino, ci segue per chiuderela fila dei partecipanti; cerco di tranquillizzarla ed alla fine, un po' a fatica, riesco a riportarla davanti a me per riprendere la gara.
Siamo nel frattempo tornati in ultima posizione ma talloniamo a pochi metri di distanza le altre due coppie che ci precedono; il sentiero nel bosco è ben segnalato, in particolare le zone in cui prestare maggiore attenzione che sono precedute da un cartello giallo fluo. In una di queste in particolare, dato la discesa unita al fondo scivoloso, mi vedo costretto a richiamare Brandy per evitare che, tirandomi troppo, mi faccia cadere rovinosamente. In uno di questi tratti supero non a caso un'altra coppia che preferisce prendersela più comoda ed attende quindi il passaggio di tutti gli "inseguitori" prima di rimettersi sul sentiero; io e la mia Brandy d'altra parte continuiamo il nostro "inseguimento" e piano piano riusciamo a raggiungere e poi superare le due coppie che ci precedono. La permanenza in testa al piccolo gruppetto dura però poco: senza qualcuno da inseguire Brandy appare molto più incline alle distrazioni finché non si ferma del tutto ad annusare chissà quale odore su un tronco... la incito verbalmente a ripartire e per fortuna ci riesco senza grosse difficoltà dopo di che riprendiamo il nostro ruolo da inseguitori!
Attraversando il suggestivo bosco mi soffermo più di qualche volta ad ammirare il sentiero ed il paesaggio circostante che ci vede totalmente immersi nella natura; Brandy di fronte a me procede tranquillamente e si sta dimostrando un'ottima esordiente in questa bella disciplina. Nel frattempo raggiungiamo altri partecipanti e superiamo un'altra coppia per poi farci superare di nuovo: poco male, la cosa più importante è che i nostri amici a 4 zampe si divertano e diano libero sfogo alla loro voglia di movimento!
Siamo ormai in dirittura di arrivo in questo percorso di circa 5 km e tra gli alberi scorgo la zona di arrivo: una volta usciti dal bosco la raggiungo a pochi metri di distanza da un'altra coppia della batteria precedente ed a quella con cui sono partito. Passato il traguardo tra le grida e gli applausi dei presenti per prima cosa faccio le feste a Brandy e poi, capendo che il suo desiderio è quello di tornare a casa quanto prima, la riconduco in auto per farla rifocillare e farle godere un po' di meritato riposo.
Mi rifocillo anche io al piccolo ristoro previsto dagli organizzatori e mi copro per proteggermi dal vento che, a freddo, è particolarmente fastidioso; attendo quindi le premiazioni perché sono previsti anche delle estrazioni a sorte.
Dopo aver assistito alla consegna dei premi assoluti e di categoria ritiro quindi la meritata (per Brandy) medaglia di partecipazione ed attendo poi fiducioso l'estrazione a sorte: alla fine vengono premiati un po' tutti i concorrenti ed anch'io ricevo una pettorina che spero di poter usare nella prossima gara di Canicross.
Alla fine della mattinata sono contento per questa nuova e bella avventura e prima di riprendere l'auto chiedo agli organizzatori quando è prevista la prossima gara; purtroppo apprendo che i prossimi appuntamenti sono tutti al Nord Italia e quindi piuttosto lontani dal mio paese però mi riprometto di ripetere quanto prima questa fantastica esperienza.